Nelle ultime stagioni la Moto3 è caratterizzata sì dagli arrivi di gruppo, ma soprattutto dalle penalizzazioni che ogni domenica cambiano la griglia di partenza rispetto alle qualifiche del sabato. Per porre freno a queste continue penalizzazioni, che arrivano soprattutto a causa dei rallentamento per ottenere la scia migliore, la Direzione Gara sta pensando a un cambiamento di regole.
Le penalizzazioni viste a Misano ed Aragon hanno raggiunto il limite del sopportabile con 23 piloti puniti su 32 presenti in pista, facendo inoltre capire che non portano a nessun risultato, visto la recidiva. Di questo se n'è accorta la Direzione Gara, con Mike Webb che ha ammesso la sconfitta a Speedweek: "Le sanzioni non sono servite a niente, ci sono ancora troppi piloti lenti in pista e non è possibile tenere la situazione sotto controllo". La prima idea al vaglio dei responsabili è una delle tante suggerite durante questa annata, ovvero quella di scaglionare i piloti in gruppi da 10: "Un minor numero di piloti potrebbe essere controllato meglio, visto che i ragazzi sono in pista per 40 minuti, sfruttandone seriamente più o meno 15".
Proprio la chiusura della frase riportata sopra dà un'idea della seconda trovata della Direzione Gara per far diminuire gli sconvolgimenti della griglia di partenza, ovvero quello di abbassare il tempo disponibile ai piloti per ottenere il tempo: "Potremmo anche pensare di lasciare che i piloti realizzino dei turni più brevi, di dieci-dodici minuti, intervallati da pause. In questo modo non possono permettersi di essere lenti". La soluzione ideale, probabilmente, resta la prima perché ridurre il numero di piloti in pista, magari scagliandoli come accadeva anni fa nella Formula 1, eliminerebbe le possibilità di rallentamenti per trovare la scia giusta e realizzare il tempo.