Si apre come di consueto con le Moto3 il nuovo weekend del Motomondiale che dalla fredda Albione si sposta al caldo della Riviera Romagnola per correre sul circuito di Misano. Il primo turno di prove libere, disputatosi con un asfalto in via di asciugatura dopo gli scrosci della notte, vanno ad Aaron Canet che all'ultimo giro ferma il crono sull'1:46.518, precedendo Romano Fenati e Joan Mir, gli unici tre a scendere sotto il muro dell'1:47.000. 

Il turno, come detto, si apre con pista umida e piloti costretti a montare le rain per non incappare in scivolate pericolose che potrebbero compromettere il weekend e anche a causa del poco grip che regala l'asfalto di Misano in queste condizioni. I rider sono quindi costretti a guidare sulla uova, cercando il limite in staccata ma senza rendersi davvero conto se hanno problemi di stabilità all'anteriore o meno. Il primo a far segnare un tempo interessante a far capire a tutti che la pista è in via di asciugatura è il dominatore del Mondiale Joan Mir, che abbassa di un secondo il tempo fatto segnare da Fenati. L'1:47 alto del pilota del Team Leopard è già un bell'andare, ma sul finire del turno parte il time attack. 

Molti cadono alla Quercia cercando il limite, mentre Aaron Canet si prende la testa girando sull'1:47 basso e scalzando proprio Mir. Lo spagnolo del Team Estrella Galicia 0,0 è anche il primo a scendere sotto quel muro cronometrico, seguito a stretto giro di posta da Romano Fenati che ferma il cronometro in 1:46.669. Il tempo del pilota italiano sembra essere quello buono per portarsi a casa la sessione, soprattutto dopo il passagio di Mir in 1:46.844, ma proprio all'ultimo arriva come un fulmine Canet che stampa l'1:46.518 che gli vale il primo posto. 

L'appuntamento ora è nel pomeriggio con le seconde libere che, verosimilmente, si svolgeranno su asfalto completamente asciutto.