Le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna hanno messo nuovamente in mostra la forza di Honda e Yamaha, che si son giocate la pole con i loro alfieri più rappresentativi, ovvero con Marc Marquez e Valentino Rossi, che si è mostrato in grande spolvero e ha chiuso a soli 84/1000 dal Campione di Cervera. La Honda, poi, si è mostrata sul pezzo anche con Cal Crutchlow, capace di reggere il ritmo dei primi nei primi due settori della pista, salvo dover poi cedere e chiudere a 165 millesimi.
Vinales, invece, con la seconda Yamaha ha chiuso 4° a 4 decimi esatti da Marquez, mentre le due Ducati son riuscite a limitare i danni alla seconda fila, con Lorenzo che è riuscito a chiudere davanti a Dovizioso.
In ottica gara, però, le incognite son tante, a partire dal meteo, come sempre incerto e ballerino, che sarà pronto a scombussolare tutti i piani. Per spazzar via gli ultimi dubbi, comunque, ci sarà il Warm-Up della mattina, con tanti piloti che gireranno con lo scopo di trovare il giusto assetto e la giusta combinazione di gomme, in ottica gara.
Il favorito sembra Marc Marquez, che dopo aver passato il venerdì ad inseguire le due Yamaha, è riuscito a piazzare la zampata in qualifica, grazie alla quale partirà dal palo, davanti ad un Valentino Rossi scettico in ottica gara. Il Dottore, infatti, crede di non avere il passo nè di Marquez nè di altri piloti, tra cui il compagno Vinales, poichè a parità di gomme si sente meno competitivo e nel caso in cui scegliesse una mescola più morbida, non sa se questa potrebbe reggere. Ed è proprio il Dottore a spiegare la situazione nel dopo Qualifica: "Il giro viene anche da ieri, perché mi ero trovato molto bene con la moto e con la pista. Riuscivo a guidare bene e avevo presto tutti i miei riferimenti. Oggi invece siamo stati più in difficoltà e abbiamo provato delle cose che non mi sono piaciute, però all'ultimo giro mi sono detto che ci dovevo provare ed è venuto fuori un gran giro. Sono contento, però è stato un po' un coniglio tirato fuori dal cilindro, perché per le mie performance di oggi mi aspettavo di stare più indietro. Sinceramente sono un po' preoccupato per la gara, poiché, come sempre, perdiamo tanto dopo un po' di giri. L'usura della gomma posteriore è troppa, quindi anche con la gomma più dura la moto diventa più difficile da guidare e dopo un po' di giri rallento tanto, perché ho troppo spinning. Non sarà una gara facile. Vedo favoriti Crutchlow e Marquez, perchè tengono bene il 2'01, mentre io potrei giocarmela con Vinales, Zarco e le due Ducati. Domani nel Warm-Up proveremo e vedremo se cambiare qualcosa".
Marc Marquez, però, non si fida del Dottore e spiega come, a suo parere, siano in tanti in grado insidiarlo per la vittoria, anche perchè non potrà guidare al limite, come sempre, perchè c'è il rischio che si trovi in terra: "La gara è molto lunga e dobbiamo fare la scelta giusta per quanto riguarda le gomme, perché il passo è simile sia con la dura che con la media. Credo che Rossi sarà forte, anche quando le gomme caleranno. Poi c'è Vinales e non bisogna dimenticare Dovi, che non fa tanto rumore, ma è sempre lì. E' chiaro che non posso fare 20 giri a tutta, in gara. In gara bisogna ridurre un po' i rischi e gestirli nel migliore dei modi. Ieri ho già visto il limite in una delle cadute".
Tirato in ballo da Valentino Rossi, Cal Crutchlow, sembra davvero il favorito del Gp, poichè è l'unico pilota che non ha nessun obiettivo in termini iridati, ma ha tutto da guadagnare, specie nella gara di casa. Giunto ai microfoni, il britannico non si è affatto nascosto e ha spiegato di essere soddisfatto a metà, poichè avrebbe voluto far meglio in Qualifica: "Sono contento per la prima fila, perchè questo ripaga il team per gli sforzi fatti nelle ultime gare, ma non sono soddisfatto, poichè sarei voluto scendere sotto i 2'. Per la gara posso farcela, anche perchè non ho nulla da perdere. Per le gomme sono a buon punto con il lavoro, perchè per la posteriore abbiamo capito che la posteriore è la migliore, mentre davanti abbiamo ancora qualche dubbio. Per vincere dobbiamo solo migliorare in alcuni punti della pista, ma siamo favoriti dal fatto di poter comparare i nostri dati con quelli di Marquez e della Honda così da capire dove siamo più veloci noi e dove lo è lui".
Alle spalle dei primi 3, partirà il pilota che in molti, ad inizio stagione, avevano definito come favorito, ovvero Maverick Vinales. Lo spagnolo, dopo un avvio da favola, sta soffrendo tanto la scarsa competitività della Yamaha in condizioni particolari, ma a Silverstone vuole tornare a vincere o, per lo meno, vuole salire sul podio, anche se resta preoccupato dal decadimento della posteriore, tipica ormai della Yamaha: "Penso che starò davanti, almeno nei primi giri. Ora dobbiamo lavorare per farlo anche nella seconda metà della gara. Quello che cerco con la scelta della gomma è limitare il degrado, che è in Austria è stato molto importante. La differenza principale tra la morbida e la dura è solo il primo giro".
La battaglia si preannuncia dura, ma attenzione perchè il lotto dei favoriti non si chiude con i piloti delle due case giapponesi, ma si allarga anche ai piloti Ducati, che in un modo o in un altro riescono sempre a star davanti. Nel team di Borgo Panigale le sensazioni, però, non sono proprio ottime, specie per Jorge Lorenzo, che, dopo la bella gara dello Spielberg, si aspetta una contesa difficile: "Sembra che Marquez abbia qualcosa in più, poi vedo molto bene anche Vinales e Crutchlow. Domani non sarà facile per me e Dovi. Sarà una gara difficile perché il passo sarà importante e ci sono molto piloti che hanno un ritmo molto buono"
Dovizioso come sempre va cauto e spiega come manchi ancora qualcosa. Il gap non è esagerato, in gara si comporterà in base alle sensazioni che avrà dopo il Warmp-Up e durante i giri della gara stessa: "Se mi sentirò a mio agio durante il warm-up, sicuramente proverò ad attaccare in gara. Ma solo quanto sei in gara puoi decidere se rischiare e quanto provarci. Poi è chiaro che un podio è sempre un risultato importante, quindi se c'è la possibilità, ci proverò".