Tensione e passione a Spa-Francorchamps. Tra le curve del Gran Premio del Belgio il round fiammingo sorride a Lewis Hamilton, che fa gara di testa per tutta la durata della corsa e porta a casa una meritatissima vittoria, non senza patemi d'animo. L'ombra Ferrari è viva negli specchietti della Mercedes, l'inglese lo avverte, freme, scalpita negli ultimi giri, quando la minaccia di Vettel sembrava poter essere sempre più ingombrante.
Invece nulla da fare per il tedesco, che mai impensierisce la leadership del britannico. Appuntamento rimandato a Monza. Chiude il podio Daniel Ricciardo, che fa terzo al termine di una gara sofferta per lui, culminata con un sorpasso a Bottas che gli è valso un grandissimo risultato.
Sul podio la tensione e l'ansia è ancora palpabile sui volti dei protagonisti, con Hamilton che dopo aver tirato un grosso sospiro di sollievo ha così commentato con pochissime battute quanto accaduto: "Vorrei prima di tutto ringraziare il pubblico. E' stato un weekend straordinario, è stata una gara difficilissima. Seb è stato un avversario molto forte, sono contento di aver portato a casa la vittoria".
Soddisfatto Sebastian Vettel, molto più sorridente di un Hamilton alquanto corrucciato nonostante il successo: "Abbiamo dato tutto, giro dopo giro speravo commettesse un errore. Siamo stati vicinissimi, dopo la ripartenza temevo di non essere troppo vicino ed invece lo ero. In cima alla collina ho alzato leggermente il piede e ho pagato dazio. Avevamo un buon passo, è stato un ottimo weekend, guardiamo con fiducia al prossimo weekend in casa".
Ci sperava ma non sembrava crederci affatto al podio Daniel Ricciardo, che con clamoroso cinismo approfitta dell'unica possibilità avute in giornata: "Ho sfruttato bene le occasioni, Kimi ha avuto una penalità, poi nel finale ho saputo sfruttare la safety car su Valtteri e sono riuscito a portare a casa un ottimo risultato. Sono davvero contento. Ringrazio anche i tifosi che sono qui, gli olandesi che nonostante il ritiro di Max sono rimasti a tifare per noi".