Jaume Masia è stato la rivelazione del Gran Premio d'Austria, in cui ha brillato nella parte finale di gara mostrando tutto il suo talento con sorpassi spettacolari ed un personalità debordante che lo ha portato a dire anche ad un pretendente al titolo come Martin di accodarsi a lui per riprendere Mir.
Il sedicenne spagnolo è abitualmente impegnato nel Cev Moto3, dove è quarto in classifica con tre podi all'attivo, e sul circuito austriaco non ci aveva mai corso. Per questo motivo, vederlo spuntare ed innalzarsi tra i migliori della categoria, con tanto di giro veloce e record del circuito portato a casa, ha sorpreso un po' tutti, anche chi gli aveva affidato la Ktm di Darryn Binder. La prestazione in Austria è quindi valsa a Masia una nuova wild card e stavolta per un circuito che conosce quasi a memoria: quello di Aragon.
A differenza di quanto accaduto al Red Bull Ring, però, lo spagnolo non correrà con nessun team del campionato di Moto3, bensì con la squadra che lo accompagna nel Cev, la Cuna de Campeones. La moto che avrà a disposizione sarà quindi una Ktm 2016, quella che ha vinto il Mondiale con Brad Binder lo scorso anno e che abitualmente guida nel Cev. Per questo motivo non ci sarà da attendersi una prestazione oltre righe come quella offerta allo Spielberg, ma il talento di Masia avrà un'ulteriore occasione per mettersi in mostra. Senza contare, inoltre, che l'infortunio di Darryn Binder sembra prolungarsi oltre modo e per il giovane spagnolo potrebbe prefigurarsi l'occasione di correre un'altra gara in Moto3, quella di settimana prossima a Silverstone, dove potrà battagliare ancora una volta con i primi.
Non è inoltre da escludere che il campioncino di Algemesi possa strappare una seconda wild card per l'atto conclusivo del Mondiale a Valencia, dove solitamente Dorna concede a molti prossimi piloti della categoria di Moto3 di gareggiare.