Sembrava dovesse essere una gara trionfale quella di Valentino Rossi a Brno. Partito a razzo, il Dottore al 3° giro era già in testa e stava iniziando a spingere, quando Marc Marquez ha deciso di scombussolare i piani di tutti e rientrare ai box, per il cambio moto. In condizioni d'asciutto, il catalano ha iniziato la sua rimonta e si è portato in testa dopo appena due giri, mentre Rossi, rientrato tardi ai box, è scivolato al 13° posto. Da quel momento, è stato chiamato alla rimonta.
Un errore, quello del flag to flag, a cui il Dottore non riesce a porre nessun rimedio, come dimostrano le gare del Sachsenring 2016 o Misano 2015, dove buttò all'aria due vittorie quasi sicure. Rossi, che alla fine è riuscito a risalire al 4° posto, cerca di prenderla con ironia e dichiara: "Intanto questa volta sono contento, perché la responsabilità non è tutta mia. A sto giro ce la dividiamo. Avevamo deciso con il box che avrebbero controllato gli intermedi di chi si fosse fermato prima, Marquez in questo caso, e mi avrebbero dato ‘box’ sulla lavagna, perché non è il mio punto forte capire quando fermarmi. Purtroppo hanno aspettato un giro di troppo a mostrare la tabella, e un giro significano dieci secondi, e quindi ho perso. Fermandomi solo un giro dopo Marquez, me la sarei giocata con Pedrosa e Viñales per il podio“.
Proprio Vinales vola a +8 sul pesarese in classifica, mentre Marquez ora dista 22 punti. Sulla tattica del rivale spagnolo, lanciato verso un nuovo iride, Rossi commenta: "Marquez è il più furbo di tutti, non mi sorprenderei se ci avesse fatto sfilare tutti per fermarsi un giro prima. In questo caso sono stati sia più bravi che più furbi. Siamo un po’ indietro con il dashboard e non siamo ancora pronti. Ci avrebbe aiutato tanto".
Alla fine un quarto posto che vale tanto, se si valuta la gara dalla sosta in poi, ma che può lasciare l'amaro in bocca, se si pensa a quello che sarebbe potuto succedere, se Rossi fosse rientrato prima. Il Dottore, alla fine, cerca ancora la via dell'ironia: "Di solito in queste gare faccio dall’ottavo al decimo. Oggi ho fatto quarto. Parlando seriamente mi spiace non essere salito sul podio, sono stato sempre molto veloce. Siamo stati sfortunati ma anche somari. Mi sono trovato bene sulla moto, dobbiamo continuare così e diventare un po’ più furbi“.