Quando ormai il mondiale di Formula 1 si avvia verso la classica pausa estiva, che servirà a ricaricare le batterie di team e piloti, stressati da un inizio di stagione ad altissimi livelli, ad attendere il circus c'è, ansioso, il circuito dell'Hungaroring, che ospiterà il Gran Premio d'Ungheria. 

In un momento di grande equilibrio, in cui la Ferrari sta soffrendo il ritorno della Mercedes, il Gp magiaro si pone come un ottimo spartiacque, potrà servire a far ritrovare certezze agli uomini di Maranello, ma anche a mettere ancora più dubbi al Cavallino, con una Mercedes esaltata dalla rimonta iniziata in Canada e favorita anche da qualche colpo di fortuna. 

Sarà ancora Vettel vs Hamilton, ma attenzione all'incognita Bottas e alle schegge impazzite della Red Bull. La speranza è di trovare un Kimi Raikkonen in forma, come in Gran Bretagna, dove il finnico è stato fermato solo da una foratura. 

TRACCIATO- Il tracciato, costruito a metà degli anni '80, ha ospitato la prima edizione del Gp nel 1986, in un'edizione storica, dato che, al tempo, si trattò del primo Gran Premio di F1 corso al di là della cortina di ferro. Circuito ormai classico, è poco amato dai tifosi, poiché, tra scarso grip e pochi punti di sorpasso, spesso regala gare soporifere. Lungo 4381 metri, ha subito alcune variazioni nel corso degli anni ed ora presenta 14 curve. 

Inizialmente era anche più tortuoso dell'attuale, poiché la curva 3 era uno stretto tornantino, seguito da una chicane che portava alla curva 4, che è stata, poi, eliminata nel 1989. Nel 2003, le ultime modifiche, con la rivisitazione della curva 14 e della prima curva, oltre ad un'estensione del rettilineo principale. 

RECORD- Sul circuito dell'Hungaroring il record di vittorie appartiene a Lewis Hamilton, che ha trionfato 5 volte in Ungheria. Kimi Raikkonen, che qui ha vinto solo nel 2005, invece, detiene il record di podi: 7. Hamilton detiene anche il record di pole: 5. Tra i costruttori il record di vittorie è della McLaren che ha vinto 11 volte, seguita da Williams, con 7, e Ferrari, ferma a 6. Il record sul giro, però, è del Kaiser, Michael Schumacher, che nel 2004 quasi sfondò il muro dell'1.19, fermando il cronometro in 1'19"017.

FAVORITI- Con la crescita della Mercedes, dopo un inizio di stagione più favorevole alla Ferrari, i favoriti sembrano i due driver della casa di Stoccarda. Lewis Hamilton punta al sesto successo e, salvo imprevisti, sembra essere il più indicato al trionfo. Valtteri Bottas, invece, non ha mai brillato in Ungheria e cercherà almeno di salire a podio, così da portare altri punti alla Mercedes nella lotta al titolo. Ferrari, invece, costretta ad inseguire, anche se c'è da rimediare ad una situazione che, dopo Silverstone, è diventata tragica, tanto che Hamilton ha ripreso Vettel nella corsa iridata e la Mercedes ha preso il largo tra i costruttori. Vettel, però, ha buoni ricordi della sua breve carriera in Ferrari, poiché qui si rese protagonista di una gara super nel 2015, dove andò a trionfare mandando in tilt le due Mercedes, che addirittura chiusero giù dal podio. Raikkonen, invece, deve confermare quanto di buono fatto in Gran Bretagna e in Ungheria non ha mai sfigurato. 

Probabilmente non sarà, però, Mercedes vs Ferrari, perché ci sarà anche la Red Bull, cresciuta in maniera esponenziale nelle ultime gare e pronta, come ogni anno, ad infilarsi nella lotta per la vittoria e anche nella corsa all'iride, specialmente con Daniel Ricciardo, attualmente 4°. L'australiano ha vinto nel 2014 una gara pazza e punta a bissare in questa edizione, come lui stesso ha dichiarato. Verstappen, invece, chiuse 4° nel 2015 e lo scorso anno si rese protagonista di un duro duello con Raikkonen, che sollevò non poche polemiche. L'olandese, sembra maturato, obiettivo podio.

Occhi, come sempre, puntati anche sulla Force India, un po' in difficoltà negli ultimi due Gp, mentre interessante la crescita della Renault che sta piazzando Hulkenberg a punti, anche grazie al talento del tedesco. Infine occhio alla McLaren e a Fernando Alonso, che, dopo aver sacrificato il Gp di Gran Bretagna, puntano a far punti pesanti in Ungheria, così da sistemare parzialmente l'annata. 

ORARI TV- L'ultimo Gp prima della pausa sarà trasmesso in diretta sia da Sky che dalla Rai, che, come sempre, dividerà gli eventi tra Rai Sport e Rai2. 

Si inizia giovedì, con la conferenza stampa in esclusiva su Sky, ma dal venerdì tutto sarà in chiaro anche sulla Rai. 

Giovedì 27 Luglio 2017
Conferenza stampa - Ore 15.00

Venerdì 28 Luglio 2017
Prove Libere 1 – Ore 10:00
Prove Libere 2 – Ore 14:00

Sabato 29 Luglio 2017
Prove Libere 3 – 11:00 alle 12:00
Qualifiche – 14:00 alle 15:00 

Domenica 30 Luglio 2017
Gara – 14:00