Alla fine, Danilo Petrucci non ha raccolto solo buoni risultati in questo finale della prima parte del mondiale MotoGP, forse il primo in cui sta riuscendo ad essere protagonista a prescindere dalle condizioni metereologiche. Finora il pilota nativo di Terni era riuscito ad essere performante soprattutto in condizioni di pista bagnata, ma nella prima metà di questo campionato ha dimostrato di riuscirsi ad adattare a tutte le condizioni climatiche, e la prova definitiva la si è avuta due settimane fa ad Assen, quando l'azzurro ha ottenuto il secondo posto e per poco non è riuscito a strappare la vittoria a Valentino Rossi. Tutte situazioni che hanno convinto il Team Pramac a proporgli il prolungamento del contratto, e Petrucci non ha esitato a dire di sì. Si pensava che la proposta da parte della Ducati clienti potesse ancora tardare di qualche giorno, considerando che dopo la gara di domenica scorsa al Sachsenring è iniziata la lunga sosta, più che meritata per i piloti.
Tuttavia, l'ottimo rendimento tenuto da Petrucci soprattutto in questa fase della stagione ha indotto i capi della Ducati ad accelerare i tempi per offrire al pilota umbro un nuovo accordo, che da adesso in poi avrà valore fino al 2018. Anche perchè nel frattempo, come ha ammesso lo stesso ducatista dopo l'ottima seconda posizione nelle qualifiche del Gran Premio di Germania, non sono mancate le offerte nei suoi confronti. E la più decisa è arrivata dall'Aprilia, che avrebbe voluto comporre a Noale lo stesso tandem moto italiana-pilota italiano che è venuto fuori ormai da anni a Borgo Panigale: "Volevano andare in vacanza tranquilli dopo questa gara, così mi hanno detto, ‘devi decidere. Dobbiamo avere le idee chiare per il futuro’. Ma, sinceramente, prendere una decisione del genere in questo momento non sarebbe stata una cosa buona. Amo questo team, amo la Ducati. Immaginate cosa sarebbe successo se avessi detto alla Pramac ‘Ok, vado in Aprilia’. La seconda parte di stagione sarebbe stata difficilissima dal punto di vista mentale".
Un Danilo Petrucci che, dunque, forte degli ottimi risultati ottenuti nella prima parte del Mondiale 2017 ha avuto l'imbarazzo della scelta, dovendo valutare anche la proposta da parte di Aprilia oltre al rinnovo con Ducati. Ma alla fine, come ha ammesso lui stesso dopo il weekend tedesco sul Sachsenring, ha preferito dare continuità ad un progetto che lo sta vedendo protagonista. Grazie soprattutto al lavoro fatto in concerto con il team, che lo sta valorizzando e lo sta finalmente portando a livelli di eccellenza nella classe regina del Motomondiale: "Il team Pramac mi ha fatto fare il salto più grande in carriera, per questo ho voluto continuare con loro. L’Aprilia mi ha fatto davvero una buona offerta e la ringrazio - conclude Petrucci - , ma preferisco avere una moto e un team competitivi". Ora per Danilo, meritate vacanze con un nuovo contratto prima di tuffarsi nella seconda parte del campionato del mondo, magari per dare la caccia anche alla prima vittoria della sua carriera nella classe regina.