La Moto3 riserva sempre gare tiratissime fino al'ultimo metro, ed anche stavolta non si è smentita. Aron Canet vince il Gran Premio d'Olanda, dopo una battaglia dura ed emozionante negli ultimi giri, in cui davvero nessuno si è risparmiato; lo spagnolo si impone di 35 millesimi su un ottimo Romano Fenati, autore di una gara condotta a lungo in testa ed in modo battagliero, compiendo sorpassi spettacolari all'esterno. Terzo è John McPhee, che esce fuori soltanto negli ultimi giri ma è quanto gli basta per essere sul podio, mentre il poleman Jorge Martin deve accontentarsi del piazzamento ai piedi del podio. Gara amara invece per il leader della classifica piloti Joan Mir, che nella bagarre dell'ultimo giro non riesce a districarsi bene e dall'esser in testa conclude la sua gara in nona posizione, perdendo punti importanti e vedendo ridursi il proprio distacco su Canet e Fenati, che ora sono rispettivamente a 30 e 32 punti lunghezze dall'alfiere del Team Leopard.
LA GARA Allo spegnimento dei semafori Bulega non ha una buona parteza e ciò condizionerà tutta la sua gara, mentre risale velocemente Fenati, 15° in griglia di partenza, che però nel corso di pochi giri compiendo sorpasso sia all'interno che all'esterno si porta addirittura in testa. Il pilota del team Marinelli Rivacold Snipers tenta la fuga, ma con il gioco delle scie il gruppo gli torna sotto; dietro Canet e Ramirez, che conducono un secondo gruppetto di piloti, tentano di ricucire il gap con i primi con giri veloci. La pattuglia azzurra in Moto3 purtroppo perde a causa di cadute Di Giannantonio e Bastianini, che stavano tentando di guadagnare posizioni. Esce il sole su Assen e Canet si ricongiunge a 11 giri dalla fine, per cui si aggiungono altri cinque piloti alla bagarre davanti. Martin conduce il gruppone, tallonato da Fenati e da Mir, ma per alcuni giri nella parte centrale della gara c'è una relativa stasi perchè nella testa di ognuno si pensa a dare tutto nel finale.
A 7 tornate dalle fine prova a fare una nuova selezione degli avversari Fenati, che si porta dietro Mir e prendono qualche metro, ma anche questo tentativo va a vuoto; Ramirez intanto entra più volte in modo aggressivo sullo spagnolo, portandosi secondo e favorendo l'ascolano che prende qualche metro. Si entra negli ultimi cinque giri ed inizia una lotta senza esclusioni di colpi, con McPhee e Danilo, rimasti fino ad allora in ombra, che si fanno aggressivi. Inizia l'ultimo giro: Mir è davanti a tutti, Canet attacca McPhee alla 1 ed anche Fenati ci prova e ne passa tre contemporaneamente; nella confusione generale perde posizioni Mir, finendo in coda al gruppo. All'ultima chicane Canet tira la staccata a Fenati e si prende la testa, l'ascolano prova a superarlo in scia ma è il pilota del Team Estrella Galicia a vincere, con McPhee che conclude il podio. Sarà amareggiato Mir, che taglia il traguardo solo nono e vede sfumare la possibilità di una vittoria, ma la Moto3 è così: si può vincere come arrivare piuttosto dietro con un gap davvero ridotto.