In casa Mercedes, pur avendo perso lo scettro di favorita come negli anni passati, per via di un duello diretto con la Ferrari che sta infiammando il campionato 2017, hanno sicuramente guadagnato un’armonia di squadra che a Brackley mancava da molto tempo. Merito di un Valtteri Bottas, catapultato sul sedile della W08 per l’inaspettato ritiro a fine 2016 di Nico Rosberg.

Il pilota finlandese, il quale firmò il contratto di un solo anno, era ben consapevole a cosa andava incontro, passando da un sedile sicuro in Williams alla possibilità di essere “scaricato” nel 2018. Va detto che, a mio parere, Bottas è un pilota che si sta dimostrato una seconda guida assolutamente veloce, consistente, in grado di produrre una pole position ed una vittoria, considerando che il compagno di squadra è un certo Lewis Hamilton.

Detto questo, non è detto che il finlandese possa essere confermato per il prossimo anno ma, purtroppo per lui, dipenderà molto dalle scelte che opteranno i top drivers. Infatti, Toto Wolff è molto attento alle vicende di Fernando Alonso e Sebastian Vettel, entrambi in scadenza alla fine di quest’anno.

Su questa situazione, il manager austriaco si è espresso oggi a Ginevra in occasione della Conferenza della FIA, il quale ha comunque voluto sottolineare l’ottimo lavoro fatto fin qui da Valtteri Bottas: “Sappiamo che per Valtteri questa è una situazione scomoda, ma è sempre stato al corrente che avremmo avuto bisogno di tempo per valutare un mercato molto aperto nel suo complesso. Questo è il motivo per cui non abbiamo ancora preso delle decisioni in merito alla line-up 2018, ma nel frattempo stiamo lavorando con lui e in generale l’opinione del team è che abbia fatto finora un buon lavoro. E’ arrivato nel team abbastanza tardi e si sta confrontando con uno dei migliori piloti di Formula 1 in assoluto, che è alla sua quinta stagione nella squadra. Valtteri ha già all’attivo una grande vittoria e una pole position. Ed in generale la sua performance ed il modo in cui si è integrato nel team è molto positivo”.

D’altronde gli ultimi che devono lamentarsi di Bottas sono proprio i vertici della Mercedes, vista la tranquillità con cui quest’anno si può puntare al mondiale concentrandosi su un solo pilota con l’altro a fare da gregario. Basterà per la riconferma nel 2018?