Joan Mir vince il Gran Premio della Catalunya, con un ultimo giro fantastico: guadagna meritatamente la vittoria con un doppio sorpasso su Fenati e Martin, con l'ascolano che a sua volta riesce a passare quest'ultimo all'ultima chicane. Il numero 36 del Team Leopard festeggia doppiamente quest'oggi, perchè, oltre che per la vittoria, può brindare per il contratto firmato con Marc VDS per il suo approdo in Moto2 in ottica 2018. Bastianini, Di Giannantonio ed Antonelli disputano una prima parte di gara con il coltello tra i denti, ma alla distanza si spengono e restano fuori dai giochi per il podio: alla bandiera a scacchi sono rispettivamente quarto, settimo ed undicesimo. Sempre parlando della pattuglia azzura della Moto3, ottima gara di Migno, da 20° a 8°, come anche quella di Bulega, che chiude appena dietro il suo compagno di squadra.

LA GARA - Dalla pole scatta Martin, che ha dimostrato di avere il passo per scappare via, ma dovrà fare i conti sia con una concorrenza agguerrita, sia con un degrado delle gomme piuttosto alto a Barcellona. Gli uomini di classifica partono tutti nelle prime due file, con Fenati terzo, Mir quarto e Canet quinto. Si spengono i semafori: parte malissimo Martin, venendo riassorbito dal gruppo, ottimo invece lo spunto di Guevara e di Fenati, che girano primo e secondo alla prima curva. Dopo un giro si forma il gruppo davanti, composto da 10 piloti, in cui ci sono anche i nostri Di Giannantonio, Bastianini e Antonelli, che tuttavia rimane più attardato. Come prevedibile, Martin riesce a risalire piuttosto in fretta e si porta ridosso di Mir e Fenati che guidano il gruppone.

La gara ha un ritmo molto veloce e infatti rimangono solo in cinque davanti, con Bastianini che prova a chiudere il gap: la cosa curiosa è che si tratta solo di Honda, visibilmente superiore alla KTM. Davanti ci sono scambi di posizioni ad ogni giro, ma la vera notizia è che Martin non riesce a fare il vuoto, mentre il gruppo di testa vede rientrare Ramirez e Suzuki. Si arriva agli ultimi 5 giri, fase caldissima della gara, che vede il . Fenati prova a fare il vuoto  guadagnando mezzo secondo di vantaggio su Mir secondo, ma il tentativo va a vuoto a causa del gioco delle scie.

Ultimo giro: Martin è primo, tiene la posizione alla curva 1 su Fenati, Mir supera sia l'ascolano che lo spagnolo e si porta primo, ma alla chicane l'italiano riesce a compiere un gran sorpasso su Martin. Col nuovo layout è impossibile passare negli ultimi metri: Mir va a vincere, davanti a Fenati e Martin.