Continua il periodo d'oro di Danilo Petrucci, che, dopo esser salito sul podio del Gran Premio d'Italia al Mugello, va a prendersi la prima fila del Gp di Catalunya, salvando così i colori italiani, in netta difficoltà rispetto ad una settimana fa. 

Il pilota del Team Pramac si ferma a soli 19 millesimi da Lorenzo, 2°, ma è comunque contento della sua prestazione, anzi si dice, al termine, sorpreso per l'ottimo riscontro: "Non mi aspettavo questo risultato. Ad essere onesto non mi sarei aspettato neanche il terzo posto al Mugello, ma qui ci credevo davvero poco perché soffriamo col degrado della gomma posteriore. Partire davanti è molto importante, ma in gara sarà molto dura".

Nonostante preveda una gara molto dura domani, Petrucci non nasconde la propria soddisfazione e poi indica i fattori decisivi per la corsa: "L'asfalto è molto scivoloso e consumiamo molto la gomma posteriore. Penso che sarà più importante la seconda parte di gara rispetto alla partenza, però partire in prima fila è una bella sensazione".

Per ovviare al problema della gomma posteriore, Petrucci spiega quanto possa essere decisiva la scelta strategica per la gara: "Rispetto al Mugello potrei correre in modo meno aggressivo. Magari domenica scorsa avrei potuto risparmiare le gomme sul finale, ma domani, se dovessi riuscire a partire bene, potrei spingere meno ed essere più cauto".

Da tenere in considerazione manto e condizioni dell'asfalto. Le buche -  a rischio lo stesso Petrucci oggi - possono creare non poche difficoltà: "Il jolly più importante l'ho giocato proprio in Curva 5, saltavo tantissimo!".