Fernando Alonso, di rientro dopo aver preso parte alla 500 Miglia di Indianapolis, seppur con qualche cronico problema dovuto al motore Honda, è sicuramente l’uomo della conferenza di quest’oggi in quel di Montreal, che apre ufficialmente il week-end del Gran Premio del Canada. Impossibile non parlare di questa partecipazione americana, che ha fatto felice praticamente tutti, dagli organizzatori, agli appassionati. Su questo il due volte campione del mondo si è espresso come segue: “Esperienza fantastica, è stato un modo per staccare dalla Formula 1 e provare una nuova esperienza. Ho sempre cercato nuove motivazioni e devo dire che sin dalle prime prove il mio feeling è stato ottimo, per non parlare di quando sono stato in testa alla gara”

A chi gli chiede se sia una prerogativa futura per Alonso, lo spagnolo risponde così: “La Formula 1 resta la priorità, ma è stata una esperienza diversa, molto formativa. Ora so di poter essere competitivo anche in altre categorie”. Ma il confronto tra Indy e la Formula 1 continua a far riflettere il campione spagnolo, il quale ha sottolineato come ci sia un approccio totalmente diverso nella mentalità degli stessi piloti: “L’atmosfera è diversa, sono tutti fieri di partecipare alla 500 Indy. Non voglio dire che qui sia diverso, ma con il business che si è creato negli ultimi anni, la polemica è sempre dietro l’angolo. Lì ci sono 33 piloti che pensano alla gara, stop”.

Ma l’asturiano è qui per una gara di Formula 1 e, come già accennato, non ci sarà l’atteso pacchetto di sviluppo promesso dalla Honda per Montreal. Su questa funesta situazione in casa nipponica Alonso non ha lasciato spazio a dubbi ed ha accennato qualcosa sul suo futuro: “Se non vinceremo entro settembre andrò via, altrimenti resterò”. Non so voi ma questa sembra più che una sentenza, visto che attualmente nessuno riesce a pensare che entro settembre la Mclaren possa vincere una gara. Si è inoltre parlato del futuro della Formula 1. Infatti, nei giorni scorsi, la nuova dirigenza del circus ha espresso la volontà di inserire altre 5 gare nel calendario, così da arricchire il campionato. Su questo Alonso è stato a dir poco chiaro: “Dovessero esserci 5 gare nuove nel calendario mi ritirerei, lo confermo”. Lo spagnolo è convinto che il numero di gare attuali del calendario vadano più che bene, con nuovi appuntamenti ipotetici, l’impegno richiesto sarebbe eccessivo: “Avere una buona vita, di qualità, è più importante. Sul da fare ci penserei a settembre, ora non so cosa farei”.