Non lascia nemmeno le briciole agli avversari Jonathan Rea. Il nord irlandese stampa il tempo più veloce nel primo turno di libere sul circuito di Donington in 1:27.828, precedendo il proprio compagno di squadra e dominatore sul circuito britannico, Tom Sykes, di 110 millesimi. 

Eppure, il turno di libere, non inizia nel migliore dei modi per il bi-campione del mondo in carica che incappa in una scivolata alla McLean's, per fortuna senza conseguenze. Il bel tempo favorisce i piloti che sfruttano alla grande il grip presente sul circuito provando il passo gara, sull'1:28 basso quello del numero 1, seguito come detto dal compagno e padrone di casa Sykes. Le Kawasaki si mettono davanti a tutti quanti, ma alle loro spalle spiccano le Ducati. Le moto di Borgo Panigale si prendo quindi il terzo ed il quarto posto rispettivamente con Marco Melandri, che paga 3 decimi ed interrompe il dominio britannico, e con Chaz Davies, distante oltre mezzo secondo dalle verdone. Si è messo in mostra anche Van der Mark, ottimo quinto a pochi millesimi da Davies, ma autore di ben due cadute, la seconda delle quali è un rovinoso highside alla Fogarty che ha messo fine anticipatamente al suo turno di libere. 

Fa benissimo anche la wild card di lusso Leon Haslam, vice campione del mondo di Superbike nel 2010 e autore di una doppietta a Donington lo scorso mese nel campionato britannico di Superbike. Haslam, in sella alla Kawasaki del Team Puccetti, si ferma al sesto posto della graduatoria precedendo Lorenzo Savadori, Leon Camier, Alex Lowes e Eugene Laverty a completare la top ten di questa prima mattinata di prove libere. Male, invece, Stefan Bradl che con l'unica Honda del Team Ten Kate si piazza in quindicesima posizione davanti ad Alex de Angelis, anche lui protagonista di una caduta.