Freccia d'argento. Lewis Hamilton mette in fila la concorrenza e coglie il primo tempo nella sessione di libere che inaugura il GP di Monaco. 1:13.429 per il fuoriclasse della Mercedes, sulle sue code la Ferrari di Vettel. Distacco risicato, passo gara importante, la rossa risponde presente, aldilà di un Raikkonen in tono minore. Bene la Red Bull, con Verstappen terzo e Ricciardo quinto, tra i due Bottas. La Toro Rosso coglie la sesta e la nona posizione con Kvyat e Sainz, ottavo Perez, decimo Ocon.

La cronaca 

La Mercedes sceglie di lanciare, fin dalle prime battute, entrambi i piloti. Bottas guida nelle fasi iniziali, con gomma media. 1:15.408, primo interessante riferimento, migliorato nel breve dallo stesso Bottas. Progresso di 3 decimi e muro dell'1:15 a un passo. Ricciardo mostra un ottimo feeling con tracciato e vettura e pilota la Red Bull al comando. 1:14.884, mentre Vettel prende le misure e piazza una prima stoccata, 1:14.289, la Ferrari si pone al comando con mescola ultrasoft. 

Nelle posizioni di vertice, si affaccia, a sorpresa, anche Kvyat, ma la sessione negli ultimi 45 minuti entra nel vivo. Hamilton demolisce il crono di Vettel e approda a 1:13.945, poi a 1:13.429, con Bottas che si accoda momentaneamente al compagno di scuderia. La replica in rosso è immediata, Vettel, pur non perfetto nel settore centrale, firma un significativo parziale, a due decimi circa dal leader britannico. Ricciardo è della partita, a conferma della crescita della Red Bull e riesce ad inserirsi nel duello, eterno, tra Ferrari e Mercedes. Si colloca in quarta piazza, davanti a un Raikkonen in leggero difetto. Quando mancano circa 20', 739 millesimi il gap del finlandese dalla testa. 

Kvyat, probabilmente scarico, avvicina addirittura Verstappen, quinto, scalzando Raikkonen. Una Toro Rosso di alto profilo, con Sainz saldamente nella top ten. 

Come dimostra la grafica, alta velocità di punta per la Toro Rosso 

Verstappen illumina la parte conclusiva con un doppio tentativo sotto l'1:13.8 e strappa la terza piazza, alle spalle del duo Hamilton - Vettel. Ferrari e Mercedes, dopo i fuochi d'artificio, spostano l'attenzione sul passo gara, riferimenti da 1:15 per misurare l'eventuale tenuta su distanza. Chi spinge è Ricciardo, si ferma però a un decimo da Verstappen. La classifica vede quindi Hamilton in prima posizione, poi Vettel, Verstappen, Bottas e Ricciardo. Settimo Raikkonen, quattordicesimo Button, in pista al posto di Alonso.