Dal sole della Spagna, al freddo della Francia. Il Motomondiale attraversa i Pirenei e approda a Le Mans per il quinto Gran Premio della stagione. Con l'asfalto a 11° e la nebbia che si alza, le prime prove libere rischiavano di essere rimandate, ma dopo aver fatto un'ispezione sulla pista, la commissione sicurezza ha dato il via libera. 

Nonostante l'asfalto tra il bagnato e l'umido, tutti i piloti si gettano in pista per trovare il feeling giusto con il nuovo asfalto che dovrebbe dare molto più grip rispetto al vecchio. L'unico a non entrare in pista, come accaduto a Jerez de la Frontera, è Romano Fenati che aspetta di avere le idee chiare su come si comportano le altre moto prima di iniziare a girare. Durante il primo run su bagnato è John McPhee il pilota più veloce con 1:52.661 seguito da Gabriel Rodrigo e Bo Bendsneyder che risponde così al ritorno di Danny Kent nel Team Ajo dopo l'abbandono del team Kiefer in Moto 2. 

Nell'ultimo run scende in pista anche Fenati che segna subito il settimo tempo prima di rientrare nei box, mentre migliora Bulega che si porta davanti all'ex compagno, ma nessuno scalfisce il tempo di McPhee fino a dieci minuti dal termine. A sorpresa è infatti Lorenzo Dalla Porta a strappare momentaneamente il primo posto allo scozzese con un tempo di 1:52.487, ma con la pista che va via via ad asciugarsi iniziano a comparire caschi rossi su caschi rossi: Kent, Norrodin e McPhee si scambiano la prima posizione in pochi secondi. La wild card campione del mondo dimostra di avere ancora un ottimo feeling con la Moto3, nonostante sia ormai passato più di un anno da quando è passato nella categoria superiore, diventando il primo a scendere sotto l'1:52 con un tempo di 1:51.658. Il tempo del britannico però dura poco perché Dalla Porta si riprende subito il primo posto con sedici millesimi di vantaggio sul #52, ma come sempre in queste condizioni è l'ultimo giro dopo la bandiera a scacchi a decretare chi è il più veloce. 

Il primo a prendere la bandiera di fine turno è Bezzecchi che stampa il miglior tempo in 1:51.624, ma dura poco perché Norrodin, Antonelli, Migno e Rodrigo gli si mettono davanti relegandolo in quinta posizione. Il più veloce della prima mattinata è quindi il malese Adam Norrodin in 1:51.468 con quattro centesimi su Antonelli e Migno.