Proprio qualche giorno fa, in questo articolo, vi ho parlato di come il duello Ferrari – Mercedes fosse non solo in pista (come ovvio che sia) ma anche un duello a colpi di ingegneria.
C’è anche da dire che ormai siamo abituati a vedere una Mercedes che si nasconde nelle prove libere e nelle prime due sessioni di qualifica, per poi fare l’inverosimile nell’ultima sessione necessaria per il raggiungimento della pole; infatti, ai più attenti di voi, non sarà sfuggito come le Freccia d’Argento riescano ad abbassare il miglior tempo nella Q3 anche di 2-3 decimi (a volte anche mezzo secondo) rispetto al loro miglior tempo delle sessioni precedenti.
Questo aspetto, da un po' di anni ormai, giornalisticamente ha preso il nome di “bottone magico”, manco fosse Aladin su un tappeto volante. Come tutte le cose in ambito Formula 1, e quindi in ingegneria, non possono essere spiegate con una semplice metafora.
In realtà pare che questo vantaggio derivi da una “trovata” a livello tecnico abbastanza specifica che proverò a spiegarvi cercando di essere il più semplice possibile.
Qualche giorno fa si è riunito lo Strategy Group che, tra l’eliminazione delle T-Wing e delle pinne, ha affrontato anche il tema di quanto avviene all’interno delle camere di scoppio.
Tutto è cominciato qualche mese fa con il chiarimento voluto dalla Red Bull e dalla Renault sul bruciare olio all’interno nella camera di scoppio; secondo i dati delle scuderie suddette il quantitativo in qualifica di questo lubrificante oscillava tra i 3 ed i 5 kg.
Ad una prima risposta negativa, a seguito dell’ultima riunione, si è certificato il divieto, a partire dal 2018, di arricchire il carburante attraverso la combustione di l’olio. Si è inoltre deciso, sempre dall’anno prossimo, di utilizzare un unico tipo di lubrificante durante l’intero week-end di gara impedendo eventuali specifiche “da qualifica” diverse da quelle utilizzate in gara.
Il tutto è nato dal sospetto, che per adesso rimane tale, che la Mercedes arricchisse in questo modo la benzina, incrementando la potenza in qualifica.
Rimane attualmente solo un sospetto, vedremo se questo toglierà questo fantomatico “bottone magico” alle Frecce d’Argento che le rende imbattibili in qualifica.