A presenziare in conferenza anche il dominatore delle prime due gare dell'anno, Maverick Vinales, appena arrivato in casa Yamaha e già capace di fare 2 su 2 nelle prime due gare dell'anno, grazie al quale ha scavato già un bel solco nel mondiale. 


Sul circuito del COTA, però, il favorito sarà il dominatore Marc Marquez, ed è proprio dal connazionale che Vinales inizia il suo discorso: "E' una buona pista per me, si adatta alla Yamaha, potremo fare molto bene. Saranno fondamentali gli ultimi 10 giri. Dovremo cercare di imporre il nostro ritmo, dando il 100% potremo lottare per la vittoria. La moto funziona bene, siamo in un buon momento, potremo lottare con Marquez che è il pericolo n.1".

Infine l'attenzione dello spagnolo va sul suo obiettivo per il week-end: "Punteremo a ottenere il massimo bottino di punti possibile. Sono molto fiducioso, sono sempre andato molto bene qui. Abbiamo dei punti di forza e cercheremo di dare il 100% per sfruttarli al massimo in gara".

Fonte: Maverick Vinales


Ed è proprio Marc Marquez a sedere vicino al pilota Yamaha durante la conferenza stampa. Lo spagnolo commenta le prestazioni del suo rivale, senza sminuirlo minimamente: "Vinales è stato molto forte e costante già nei test, quindi mi aspettavo che fosse così veloce anche in gara. Cercheremo di fermarlo prima possibile, dimostrando di essere alla sua altezza in gara".

La rivalsa partirà proprio da Austin, dove Marquez è il dominatore, ed è proprio da qui che vuole ricominciare, come ammette lui stesso: "Arriviamo qui con la mentalità migliore, mi sento forte su questa moto. Dobbiamo di sicuro migliorare parecchio ma mi sento bene e questo è il circuito migliore in cui ottenere il primo risultato positivo della stagione. E' il momento di cambiare. Vincere? Già il primo podio sarebbe positivo. Domenica capiremo se poter lottare per la vittoria. In ogni caso cercheremo di lavorare sodo fin da venerdì trovando il migliore assetto. La mia fiducia è molto alta. Forse l'anno scorso era di più perchè avevo fatto bene in Argentina, ma cercheremo di spingere da subito e sono molto positivo. In Argentina mi sono preso dei rischi, ma i fatti dimostrano che non siamo pronti. Mi sentivo forte ma non siamo pronti al 100% per correre quei rischi. Devo avere una mentalità più vicina a quella che avevo nel 2016. La stagione è ancora molto lunga, siamo positivi". 

Marc torna poi sul confronto con le due Yamaha, che non gli hanno lasciato respiro in Argentina e che lo hanno nettamente distanziato in Qatar: "Abbiamo cambiato molto le regolazioni, stiamo lavorando tantissimo e credo che arriveremo presto al livello delle Yamaha. Nel pre campionato siamo andati molto bene, ma nei test abbiamo più tempo per trovare l'assetto giusto. Restiamo positivi, comunque: aver comandato in Argentina è un segnale del fatto che stiamo facendo bene".

Infine l'attenzione di Marquez va su Alonso e sulla sfida dell'asturiano: "Alonso può farcela: è uno dei migliori in assoluto in F1, ha talento, avrà anche bisogno di un po' di fortuna ma può raggiungere l'obiettivo".

Il duello è sempre più vicino tra i due tori spagnoli, che non hanno nascosto mai la loro rivalità. Fino ad ora Vinales ha battuto il connazionale in due gare su due, ma il COTA è da sempre territorio di Marc.