Domenica la F1 arriverà in Bahrain per la terza tappa del mondiale di 2017. Sul circuito di Manama si corrrerà per la tredicesima volta, in una gara che è stata storicamente molto travagliata e che ha segnato la prima apertura della F1 al Medio Oriente. Il GP del Bahrain ha fatto il suo esordio mondiale nel 2004 ed è stato sin da subito inserito tra le prime tappe del calendario, garantendosi in due occasioni di ospitare la prima gara della stagione. Il futuro di questa gran premio è stato in bilico nel 2011 e nel 2012 a causa dei fermenti politici che hanno animato il Bahrain in quegli anni. L'edizione del 2011 è saltata e quella del 2012 è stata a forte rischio, ma si è disputata tra mille polemiche e proteste non proprio pacifiche che hanno coinvolto anche team di F1 come Sauber e Force India. Dal 2014 in poi questa gara è diventata la seconda nella storia della F1 a disputarsi in notturna, dopo Singapore. Le caratteristiche della pista favoriscono i sorpassi e negli anni ci sono state gara belle e combattute, soprattutto in tempi recenti.
La prima edizione si disputò nel 2004, anno di dominio Ferrari. Michael Schumacher vinse dalla pole precedendo il compagno di squadra Rubens Barrichello. Il dominio delle rosse fu netto, visto che il terzo arrivò staccatissimo dai due alfieri del cavallino e lo stesso Schumacher realizzò un hat trick. Nel 2005 ci fu la prima sfida delle due tra il tedesco della Ferrari e la Renault di Fernando Alonso. Lo spagnolo partì dalla pole davanti al rivale tedesco, che cercò in tutti i modi di passare in testa, animando la gara per i primi dodici giri. Proprio durante il dodicesimo giro Schumacher si girò e fu costretto al ritiro per quello che si scoprì essere un problema idraulico. Il tedesco tentò di prendersi la sua rivincita l'anno dopo, quando in Bahrain si corse il gran premio inaugurale del mondiale 2006. Schumacher partì dalla pole, mentre Alonso partiva dalla seconda fila. Poche curve e lo spagnolo si trovò già in scia al tedesco e i due rimasero attaccati per tutta la gara, distanziando tutti gli altri. Alonso riuscì a passare in testa durante l'ultimo pit stop, dopo un ruota a ruota all'uscita dei box, e si tenne dietro Schumacher nell'ultima quindicina di giri, in cui il tedesco provò in tutti i modi a ripassare davanti, ma senza successo.
Nel 2007 la rossa tornò a dominare: Felipe Massa fece la pole e vinse la gara realizzando un hat trick, il secondo della rossa su questa pista. La gara fu accesa dalla lotta per il terzo posto tra Alonso e Kimi Raikkonen, con il finlandese che partì davanti ma si fece infilare durante il primo giro. La Ferrari però consentì al suo pilota di recuperare il podio grazie ad un'ottima strategia, mentre Alonso andò in crisi e terminò quinto. Nel 2008 dalla pole partì la Sauber del polacco Robert Kubica, ma in gara fu Massa show: il brasiliano prese la vetta alla partenza e dominò la gara vincendo davanti al compagno di squadra Raikkonen, con la Ferrari che realizzò un'altra doppietta, mentre Kubica dovette accontentarsi del terzo posto. Il protagonista in negativo della gara fu Lewis Hamilton su Mclaren: l'inglese partì malissimo, poi in preda alla furia centrò Alonso e trascorse il resto della gara a combattere con i piloti di fondo gruppo, arrivando anche ad insultarli perchè non gli davano strada. Nel 2009 la Toyota sognò addirittura una doppietta: Jarno Trulli partì dalla pole davanti al compagno di squadra Timo Glock. Il tedesco prese la vetta al via davanti all'italiano e le due Toyota preserò il largo. Alla fine però Jenson Button vinse grazie ad una migliore strategia, mentre Trulli fu costretto ad accontentarsi del terzo posto. Glock arrivò settimo.
Nel 2010 la garà tornò ad inaugurare la stagione e fu segnata da un'altra grande doppietta della Ferrari, anche se stavolta propiziata dalla fortuna. La pole la conquistò Sebastian Vettel su Red Bull e il tedesco prese la vetta davanti ad Alonso, alla prima gara in rosso, e Massa. Vettel e Alonso rimasero molto vicini, ma il tedesco sembrò in controllo fino a quando la sua Red Bull non accusò noie meccaniche che lo fecero scendere al quarto posto, lasciando campo libero alla doppietta delle rosse. Come già detto l'edizione 2011 saltò e si tornò in Bahrain nel 2012 con Vettel voglioso di rivalsa. Il tedesco conquistò nuovamente la pole e scattò dalla testa distanziando tutti gli avversari. Dalle retrovie però iniziò lo show di Kimi Raikkonen che partito undicesimo iniziò a passare avversari su avversari fino alla seconda posizione. Il finlandese arrivò in scia anche a Vettel e tentò il sorpasso per conquistare una clamorosa prima posizione, ma il tedesco si difese per qualche giro nonostante fosse in difficoltà, poi riprese il suo ritmo e andò a vincere davanti alle due Lotus di Raikkonen e Romain Grosjean. Lo stesso identicò podio si verificò nel 2013, anno in cui Vettel animò i primi giri della gara con un bel duello ruota a ruota con Alonso, prima di prendere il largo dopo aver passato il poleman Rosberg. Alonso fu messo fuori dalla lotta per la vittoria e per il podio da un problema al DRS e le due Lotus conquistarono il secondo e terzo posto abbastanza agevolmente.
Dal 2014 ad oggi il gran premio si disputa in notturna. E proprio l'edizione del 2014, che è stato anche il novecentesimo gran premio nella storia della F1, è entrata nella storia per il duello tra le due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Il tedesco ha la meglio sul compagno in qualifica ma l'inglese parte meglio e prende la vetta dopo aver percorso un intero settore affiancato al compagno di squadra. Rosberg non si arrende e dopo aver studiato Hamilton lo attacca al diciottesimo giro, mettendo il muso davanti solo per pochi metri prima di venir chiuso duramente dal compagno di squadra. Il giro successivo il sorpasso va a termine e Rosberg passa in testa, ma Hamilton riesce a ripassarlo nel corso dello stesso giro. Dopo la sosta i due si distanziano a causa di diverse strategie, ma una safety car nel finale fa riavvicinare i due. Al giro 46 si riparte e Rosberg tenta senza successo il sorpasso. Il tedesco non si arrende e passa davanti a sei giri dalla fine ma la sua leadership dura poco perchè l'inglese lo riattacca e torna davanti. A cinque giri dalla fine Rosberg passa di nuovo ma Hamilton torna in testa dopo una sola curva, per poi andare a vincere davanti al suo compagno di squadra. E se il duello per il primo posto è stato indimenticabile quello per il terzo non è stato meno bello: Sergio Perez su Force India alla fine è giunto terzo dopo una gara di sorpassi e contro sorpassi con il compagno di squadra Nico Hulkenberg, Button, le due Williams e le due Red Bull.
Nel 2015 Rosberg non riesce a riprendersi la rivincita: Hamilton parte dalla pole e il tedesco, partito terzo, al via è bloccato dietro alle due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Dopo aver passato Raikkonen agilmente, Rosberg è costretto per ben tre volte a sorpassare Vettel, perchè il tedesco anticapando le soste gli ritorna sempre davanti. Quando Rosberg passa Vettel per la terza volta, il pilota della Ferrari fa un errore e deve sostituire il musetto. A questo punto però Hamilton è ormai lontanissimo e Rosberg si deve guardare dalla rimonta di Raikkonen, che ha gomme più fresche. Alla fine il tedesco commette un errore e perde anche la seconda posizione, mentre Hamilton mantiene a distanza Raikkonen, pur se afflitto da un problema ai freni, e vince la gara. Rosberg riesce finalmente a vincere in Bahrain nel 2016. Dalla pole parte nuovamente Hamilton ma al via il tedesco lo brucia e l'inglese rimane coinvolto in un contatto con la Williams di Valtteri Bottas. Rosberg non ha più rivali e vince in scioltezza mentre Hamilton riesce a rimontare dall'undicesimo al terzo posto. Secondo giunge di nuovo Raikkonen dopo una serie di bei sorpassi. Per quanto riguarda il 2017 ci si aspetta il terzo round dello scontro tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, Kimi Raikkonen sarà il terzo incomodo: il finlandese nonostante moltissimo podi non ha mai vinto su questa pista, che sia il 2017 l'anno buono?