Oltre ai due piloti Yamaha, che per motivi diversi sono stati entrambi eccezionali in gara, una nota di merito va spesa per Cal Crutchlow, sensibilmente migliorato in gara a partire dall'anno scorso .
Sulla pista di Termas de Rio hondo è terzo alla bandiera a scacchi, dopo essere stato per gran parte di gara secondo inseguito da un Rossi che per passarlo ha dovuto aspettare a lungo. Non può che essere felice nel post gara, affermando che "è stata una gara abbastanza semplice per me perchè mi sono trovato bene col passo, ma è stata resa più difficile da alcuni warning sulla moto, motivo per cui alternavo l'andare veloce e l'essere più lento. Forse avrei potuto tentare di raggiungere Maverick (Vinales, ndr), ma a causa di questi problemini ho dovuto rallentare. Poi ho pensato di fare le cose con calma avendo un vantaggio di cinque secondi sul quarto e ho fatto andare avanti Valentino (Rossi), ma ciò non toglie che è un bellissimo podio, ottimo per tutto il team che ha fatto un gran lavoro. Non vedo l'ora di andare ad Austin".
Chi invece ha visto la sua gara gravemente compromessa è stato Andrea Iannone, su cui alla prima curva si è abbattuto Lorenzo, che poi è caduto in seguito al contatto, e su cui poi la Race Direction si è espressa circa una sua partenza anticipata: il ride through decretato come punizione per ciò sembra spropositato, perchè semplicemente il pilota di Vasto si è mosso di qualche centimetro per poi fermarsi in attesa dello spegnimento dei semafori, e francamente non si capsice come questo abbia potuto dargli vantaggi. Iannone non ci sta, ed ai microfoni di Sky dice la sua: "Non sono d’accordo con la decisione presa dalla direzione gara. Il regolamento è cambiato: prima ogni movimento in griglia prima del verde era punito come partenza anticipata, ora è la commissione a giudicare se te ne sei avvantaggiato o meno. Dal momento in cui io ho perso posizioni, Lorenzo mi ha centrato e ne ho perse ancora, ero 17°-18°... perché punirmi? Non sono partito col semaforo rosso, semplicemente ho inserito la prima e la moto ha fatto uno scattino. Peccato, perché nel warm-up eravamo andati bene, ero fiducioso e in gara siamo riusciti a migliorare, abbiamo avuto un buon ritmo e potevamo lottare per le prime cinque posizioni. Peccato. Il campionato è partito così, cercheremo di raddrizzarlo il prima possibile e di tornare a essere competitivi ma secondo me ci vuole un po’ di pazienza. ne ho avuta tanta in passato, possiamo recuperare prima del previsto”.