Primo atto ufficiale, la conferenza stampa accende i riflettori sul week-end che verrà. La F1 spalanca le porte alla stagione 2017, rombano i motori, si riaccende la sfida. La Mercedes di Hamilton, non più di Rosberg, punta a confermare la sua leadership, la Red Bull stuzzica gli addetti ai lavori, la Ferrari si presenta, almeno al via, con qualche certezza in più.
Lavoro d'insieme per replicare alle difficoltà dell'annata in archivio, per sfruttare le variazioni regolamentari e quantomeno ridurre il gap sulla concorrenza. Sebastian Vettel appare sicuro, fiducioso. Nessun volo pindarico, nessun proclama di partenza. La Ferrari raccoglie dati incoraggianti, osserva con attenzione il responso dei test pre-stagionali ed attende il verdetto di Melbourne, fondamentale per tracciare un primo bilancio.
"Nessuna solo tanto lavoro davanti a noi. L’anno scorso non è andato come volevamo. Non c’è garanzia che vinceremo, ma quest’inverno in fabbrica ci siamo concentrati per ottenere quello a cui aspiriamo, che è come sempre il traguardo più alto. E’ presto per dire se lotteremo per il titolo. Per ora siamo partiti bene nei test, percorrendo tanti chilometri con la nuova macchina. La verità si saprà da ora in avanti".
Vettel non cede a facili entusiasmi. La Mercedes resta la macchina da battere, il punto di riferimento del circus. Piccoli "fastidi" nell'avvicinamento al mondiale, il cambio tra Rosberg e Bottas, un naturale adattamento alla nuova vettura. Se dalla casa tedesca emerge qualche piccolo timore, sulla sponda italiana si volge lo sguardo alle prime qualifiche. Sul giro secco qualche sofferenza di troppo, Vettel punta a un progresso deciso.
"Non sappiamo dove siamo rispetto agli altri, nessuno lo sa. La Mercedes ha vinto negli ultimi tre anni e perciò è la vera favorita, anche se sono cambiate le regole, visto che sanno fare auto vincenti. Abbiamo lavorato per migliorare in ogni area. Negli ultimi anni le nostre statistiche in qualifica sono state negative, ma speriamo di poterle smentire"
L'attenzione è ora sul primo step mondiale, nessun problema sul fronte rinnovo. Vettel e la Ferrari, un binomio saldo, da rinvigorire con un eventuale prolungamento dell'accordo. Una trattativa da sviluppare con le giuste tempistiche, ora la palla passa alla strada, al circuito australiano.
"Cominciare la stagione senza la certezza del rinnovo non è un problema. C’è tempo davanti per discuterne. Sono curioso di vedere che cosa succederà domenica alla prima gara. Ma a Maranello stanno già tutti pensando a preparare le altre".
Fonte dichiarazioni Gds