La Superbike si sposta in Thailandia per il secondo Gp dell'anno. Dopo il dominio, ma nemmeno tanto netto, di Jonathan Rea in Australia, tutta la carovana si presenta al Chang International Circuit di Buriram. Quella che si correrà dal 10 al 12 Marzo sarà soltanto la terza edizione sul circuito asiatico, dove ha sempre dominato la Kawasaki, che fino ad ora ha fatto 4 su 4 in Thailandia. Il week-end che scatterà il 10 Marzo con la prima sessione di prove, invece, si preannuncia ad alta tensione emotiva e aperto a probabili colpi di scena, soprattutto dopo aver visto ciò che è successo in Australia, dove sia in Gara1, che in Gara2, si è avuto il vincitore solo dopo aver superato la bandiera a scacchi.
IL TRACCIATO- Costruito soltanto nel 2014 il Circuito Internazionale di Buriram, detto anche Chang International Circuit, è un circuito da alte velocità, che presenta tre rettilinei importanti e anche alcune curve veloci come la 4 e la 2, che non è altro che una leggera piega a destra, che i piloti sentono a malapena. Molto più lento il tratto tra le curve 8 e 11 o le due curve a gomito 12 e 1. In totale le curve sono 12, di cui 5 a sinistra e 7 a destra. Il circuito in tutto misura 4554 metri.
FAVORITI- Il favorito sembra sempre lui: il cannibale Jonathan Rea, che, dopo aver fatto doppietta in Australia, probabilmente vorrà fare bis in Thailandia, dove ha già vinto una gara nel 2015 e una nel 2016. Il nord-irlandese probabilmente cercherà subito la prima fila, per poi scappare via in gara, con il suo classico ritmo forsennato. Ritmo che cercherà di contrastare Chaz Davies, che con la sua Panigale proverà a fermare il dominio Rea, dopo le due gare australiane dove ha ceduto il passo al rivale per pochi millesimi. Insieme al pilota Ducati, a fronteggiare Rea, ci sarà anche il compagno di team del campione del Mondo, Tom Sykes. L'inglese è stato l'unico pilota a vincere in terra thailandese oltre al compagno Rea, con cui divide il numero di vittorie. La lotta per il podio, e anche il discorso vittoria, però potrebbe non essere riservato solo a loro tre. In Australia abbiamo ritrovato un Marco Melandri super, capace di resistere per giri agli attacchi di Rea e già a podio al primo Gp. Ultimo nome tra quelli che han fatto bene in Australia è quello di Alex Lowes, capace di lottare con i più quotati rivali per la vittoria e per il podio, salvo poi chiudere, in entrambe le gare, in 4a posizione.
ORARI- Dopo la prima "fatica" australiana -soprattutto per gli orari a cui si è corso- cambia leggermente la musica per quanto riguarda il secondo appuntamento iridato. Orari un po' meno rigidi per la Thailandia, soprattutto per le sessioni più importanti come SuperPole e le due gare, che si correranno in mattinata.
Venerdì 10 Marzo:
FP1: ore 3.45
FP2: ore 8.30.
Sabato 11 Marzo
FP3: ore 4.45
Superpole1: ore 7.30
Superpole2: ore 7.55.
Gara 1: ore 10.00.
Domenica 12 marzo:
Gara 2: ore 10.00
Tutto il week-end sarà in diretta su Eurosport e su Mediaset Italia Due. Le gare saranno trasmesse in diretta, e anche in differita, su Italia 1.