Marc Marquez conclude in crescendo i test dopo essersi un po' nascosto nei primi due giorni: nell'ultimo infatti fa segnare il 2° tempo di giornata, a 138 millesimi da un super Vinales. Facendo una sintesi del test, dice che "posso essere soddisfatto del tempo fatto e del passo tenuto, ma anche del fatto che in questi tre giorni abbiamo progredito molto la guidabilità della moto, specialmente oggi mi sono sentito molto più a mio agio. Sento ancora che ancora in alcuni aspetti non va benissimo, ci sarà da lavorare sull'elettronica: qui a Sepang abbiamo trovato delle diffcoltà, in Giappone sanno su che aree lavorare.". Ciò che tutti si attendevano era vedere all'opera il nuovo motore della Honda, che Marquez pruomuove con riserva: "sembra andare meglio, ma è presto per dare un giudizio definitivo, dobbiamo valutarlo più a fondo, perchè sembra avere dei lati oscuri".
Gli fa eco il suo compagno di box Dani Pedrosa circa i problemi che Honda deve necessariamente risolvere: "la sensazione è che dal primo giorno ad oggi sono stati fatti progressi ed è sicuramente positivo, visto che avevamo cominciato con problemi di elettronica e di altra natura. Abbiamo migliorato la base poco a poco, per risolvere i problemi riscontrati ora la moto tornerà in Giappone per rivedere alcuni aspetti. Sono particolarmente contento del lavoro fatto oggi, è stato fatto uno step importante in avanti che mi ha permesso di girare più veloce".
Andrea Iannone spiega che in quest'ultima giornata la metodologia di lavoro della Sukuki è stata incentrata sulla costanza e non sulla velocità pura; afferma il pilota di Vasto che "sono contento perchè abbiamo migliorato il passo gara di circa un secondo rispetto a ieri, riuscendo ad essere molto costanti anche a gomma usata. Ci siamo concentrati sulla distanza più che sulla velocità pura, non abbiamo cercato il tempo".
Sorride anche la Ducati. Con il terzo miglior tempo di giornata si prepara a tornare in Italia Andrea Dovizioso, rinfrancato dai miglioramenti constatati sulla Desmosedici: "torno a casa contento perchè abbiamo completato tutto il programma di lavoro, - pilota di Forlimpopoli - e non è mai facile nel primo test. Il feeling con la moto è buono, a differenza dell'anno scorso riesco a "giocarci" , riesco ad entrare forte in curva e cambiare linea a centro curva. Rimangono comunque alcuni aspetti su cui lavorare, ci sono ancora dei limiti ma più piccoli che in passato, tuttavia sono da migliorare se vogliamo giocarci la vittoria".