Alla fine della prima giornata di test, tra moto vecchie e moto nuove, non ci sono molte certezze, ma certamente sono tra queste l'ottimo adattamento di Jorge Lorenzo alla rossa di Borgo Panigale e quello altrettanto eccellente di Maverick Vinales alla Yamaha.
Infatti, è proprio il nuovo compagno di Valentino Rossi a stampare il giro più veloce della giornata in 1:30:930, superando il Dottore di appena venti millesimi. Già nel corso della mattinata, Vinales, si era reso protagonista di alcuni ottimi giri, ma nel pomeriggio con la moto 2016 ha davvero superato ogni aspettativa andandosi a prendere la prima posizione di giornata. Lorenzo si è invece dovuto accontentare della terza posizione a 122 millesimi da Vinales, ma sicuramente il Porfuera non può che essere contento. Il tre volte campione del mondo ha firmato il proprio giro veloce in sella alla Ducati 2017 con cui ha dimostrato di trovarsi a meraviglia, anche se non riesce ancora a buttarsi in curva come vorrebbe. A testimonianza del grande lavoro svolto dallo spagnolo ci sono le parole di Davide Tardozzi, il suo nuovo team manager: "Lorenzo si trova bene con la moto, è un inizio ottimo siamo molto contenti dei tempi fatti e non sta forzando i tempi. Stiamo ancora cercando di metterlo a sedere in maniera ottimale per la moto, per ora lo abbiamo spostato dal serbatoio per caricare meno l'avantreno. Non riesce ancora a fare il massimo angolo con fluidità e non capisce se è la sua posizione ad essere sbagliata o se sono i pesi della moto."
Tra chi ha cambiato moto c'è anche Andrea Iannone che ha chiuso questa giornata con settimo tempo finale, complice anche una caduta in curva 10 ad un'ora circa dal termine dei test. Sulla sua nuova Suzuki, Iannone ha sfoggiato tutto il suo talento e la sua voglia di fare bene sin da subito, anche se la caduta finale ha rovinato un po' tutti i piani del pilota di Vasto. Lo stesso discorso lo si può fare anche per Alvaro Bautista che in sella alla Ducati del team Aspar ha chiuso la sua giornata con un distacco inferiore al secondo, migliorando di molto la forbice che c'era tra la sua moto e le Yamaha nel weekend scorso.
Sono andati bene anche i test effettuati da Rossi, Dovizioso e Marquez. Tutti e tre hanno girato per gran parte della giornata con le moto della prossima stagione ottenendo risultati discreti per essere solo al primo approccio. Dovizioso soprattutto ha dimostrato a fine turno di saper essere veloce e costante anche con gomma usata, registrando tempi a livello di gara. Per il Dottore è andato tutto bene in mattinata, meno nel pomeriggio dove è incappato in una caduta in uno dei tanti cambi di direzione che ne ha poi minato la continuazione del lavoro sulla moto 2017. Rossi si è detto comunque soddisfatto del telaio, su cui però c'è ancora bisogno di molti chilometri per affinarlo, mentre è rimasto deluso dal motore da cui si aspettava più potenza.
Menzione speciale per Pecco Bagnaia che questa mattina ha riscosso la vincita della scommessa fatta con Aspar Martinez e Gino Borsoi facendo nove giri sulla Ducati del team Aspar, quella poi usata da Bautista, registrando un tempo più lento di sei secondi rispetto a quello di Vinales.