L'ultima bandiera a scacchi è del 99! Jorge Lorenzo vince, anzi stravince, il suo ultimo Gran Premio in Yahama, salutando con un successo importantissimo il team che dal 2008 a oggi l'ha coccolato in MotoGP. A Valencia, sul tracciato intitolato alla memoria di Ricardo Tormo, il maiorchino domina dalla prima all'ultima curva mettendosi alle spalle il connazionale e campione del mondo Marc Marquez. Grande battaglia quella per il terzo gradino del podio che alla fine è andata a vantaggio di Andrea Iannone e a discapito di Valentino Rossi.
Allo start, Lorenzo tiene la testa della corsa girando indisturbato alla curva uno. Alle sue spalle, Marquez sbaglia lo stacco finendo per essere risucchiato in 6^ piazza. Rossi invece, finisce per essere infilato sia dal futuro compagno Vinales, sia dall'indiavolato Andrea Iannone. Il vastese, scattato dalla fila tre, sfrutta al massimo il motore della Desmo Sedici appropriandosi di un'insperata seconda posizione.
Nello spazio di due giri appena, Lorenzo saluta la compagnia. Il maiochino mette un secondo di margine tra il suo codone e il muso della sorprendente Ducati. Intanto, Marquez, avversario più accedritato per Jorge Lorenzo, prova la rimonta: entrato senza ritegno sull'acciaccato Pedrosa, Marc si piazza dapprima alle spalle di Rossi; poi, quando il Dottore rompe gli indugi su Vinales, anche il Campione del mondo decide di seguire il 46. Davanti, Lorenzo resta solissimo mentre gli italiani Rossi e Iannone danno vita ad un duello dei loro: il 46 e il 29 si passano più e più volte favorendo il rientro di Vinales e Dovizioso.
Nelle posizioni di rincalzo, Pedrosa e Crutchlow abbandonano la corsa per via di una caduta, mentre di Lorenzo si perdono le tracce. Il futuro ducatista vola via indisturbato come il vento. L'attuale ducatista invece, subisce i sorpassi di Rossi, ma poi replica sfruttando il suo desmo motore. Intanto, Marquez mette in parica il suo piano d'attacco: dopo aver fatto riposare le gomme, il ragazzo di Cervera si sbarazza del tris d'assi Vinales, Rossi e Iannone, portandosi a distanza di sicurezza da possibile sorprese.
Se Lorenzo amministra, Marquez attacca disperatamente il connazionale. L'idea è bellissima ma l'esecuzione risulta impossibile. Dietro, la lotta per il podio si infiamma tra gli italiani, seguiti in modo minaccioso da un Vinales sorinione.
Iannone, a prima impressione in crisi, torna su con grandissima violenza davanti al muso gialloblù di Rossi. Vinales non ne ha, mentre Lorenzo risulta troppo lontano per Marquez. Il duello finale è quello per il terzo gradino del podio: Rossi prova l'attacco a un giro e mezzo dalla fine, ma Iannone, sfruttando carena e astuzia non concede spazio costringendo Valentino alla piazza d'onore.
Alla bandiera a scacchi è un tripudio sulle tribune. Lorenzo e Marquez festeggiano con i propri tifosi. La Ducati saluta come meglio non poteva Andrea Iannone. La stagione 2016 va in archivio.