Si concludono sulla pista di Valencia le FP3, condizionate da un asfalto ancora freddo. Lunga parte della sessione vede impegnati i piloti in long runs per testare la durata dei pneumatici sul circuito spagnolo. Difficile la scelta delle gomme, in quanto il compound più duro al posteriore offre poco grip, mentre quello morbido soffre un degrado importante. Sembra che i grattacapi maggiori li abbia la Yamaha, quest’anno già in altre occasioni non a proprio agio.
Negli ultimi 8 minuti, si scatena il time attack da parte di tutti per entrare nei primi 10, situazione che permette di disputare direttamente la Q2 senza passare dalla Q1. A svettare è Marc Marquez in 1.30.258. Il campione del mondo si impone di un decimo su Viñales, che ferma il cronometro a 1.30.361. Terzo è un coriaceo Andrea Dovizioso, forte della vittoria in Malesia ed a poco meno di 4 decimi dalla vetta; segue un altrettanto efficace Pedrosa con il 4° miglior tempo pari a 1.30.711. Performance di valore, considerando il rientro post infortunio.
Jorge Lorenzo è 5° in 1.30.743, mentre Pol e Aleix Espargaro sono rispettivamente 6° e 7°, entrambi con un tempo simile a quello del pilota maiorchino. Chiudono la top ten Andrea Iannone, 8° con un tempo di 1.30.834, Valentino Rossi 9° con un tempo di 1.30.852, alla ricerca ancora del miglior setup, e Bradley Smith 10°, a 744 millesimi dal tempo di Marquez.