Nico Rosberg "cannibale" del venerdì. Il tedesco della Mercedes domina entrambe le sessioni preliminari e lancia la sfida all'altro lato del box: lui, questo Mondiale Piloti 2016, intende prenderselo  senza sconti o regali della sorte, battendo sul campo il proprio compagno di squadra.

Nico ritocca il miglior crono del mattino fermando le lancette in 1'32"250 su gomme a mescola soft. Lewis Hamilton si consola con una lieve supremazia sul passo gara ma, come in PL1, deve accodarsi al tedesco nella simulazione del giro veloce, stavolta con un distacco ridotto a +0.072ms.

Gap "accettabile" anche per la Ferrari di Kimi Raikkonen, terzo a 3 decimi dalla vetta. Per il finlandese, però, i problemi sono emersi a pieno carico, con la comparsa di un forte sottosterzo che ne ha limitato il rendimento. Kimi ha lamentato anche un piccolo problema di erogazione, prontamente risolto con la sostituzione del relativo sensore.

Più staccato Sebastian Vettel, 5° a 8 decimi a ridosso della "nemesi" Verstappen (l'olandese, però, su gomme soft usate) e incapace di "mettere assieme" il giro veloce perfetto. Poco male, se è vero che per le qualifiche di domani si fa sempre più insistente la possibilità di pioggia, quando il tedesco potrebbe tornare a fare la differenza.

Debutto brillante per la Force India, che piazza entrambi i piloti in top ten: Perez e Hulkenberg chiudono 6° e 7°, rispettivamente a 1.3" e 1.6". Completano i primi dieci Alonso, Bottas e Sainz.

Appuntamento a domani alle ore 5:00 italiane con le FP3, poi le qualifiche a partire dalle 8:00.

LA PRIMA SESSIONE - Nelle libere 1 è andato in scena il primo capitolo della "singolar tenzone" in Mercedes, con Rosberg autore del miglior crono su gomme soft in 1'32"431 e Hamilton subito a ruota del compagno, staccato di +0.215.

A seguire, ma distanziate di oltre 1", le Ferrari di Vettel e Raikkonen (+1.094 e +1.386 i rispettivi gap) su mescole analoghe a quelle usate dal team della Stella, hard e soft. Scelta diversa, invece, per le Red Bull, che hanno optato per le sole medie fermandosi al 5° e 6° posto con Ricciardo davanti a Verstappen, a 1"681 e 1"948 nell'ordine.

A chiudere la top ten Hulkenberg, Perez, Alonso e Bottas (questi ultimi esclusivamente su gomme medie). Per lo spagnolo anche un testacoda alla Spoon Curve che ha messo fine anzitempo alla sua sessione.