La Formula 1 resta ancora in Asia e si sposta in estremo oriente, in Giappone, per uno dei classici del Mondiale di F1. Si vola infatti a Suzuka, per il 17° appuntamento della stagione. La tappa nipponica arriva subito dopo lo scoppiettante Gp della Malesia, che ha lasciato forti strascichi e polemiche, da Mercedes a Ferrari. Con il suo ritiro, Lewis Hamilton ha di fatto consegnato la seconda vittoria stagionale alla Red Bull, ma soprattutto ha consentito a Nico Rosberg di allungare nel mondiale. Zero anche per Sebastian Vettel, con penalità in aggiunta per il contatto al via. Il Gp del Sol Levante diventa, dunque, già importantissimo, nonostante non ricopra più il ruolo di qualche decade fa, ovvero quello di Gp finale della stagione, in cui le gare erano spesso thriller, come ricordano le edizioni dei grandi duelli Senna Vs Prost ('88-'89-'90) o i Gp dei duelli Ferrari Vs McLaren ('98-'99-'00-'03), che spesso hanno regalato emozioni: che siano state gioie o delusioni.
La Pirelli ha già svelato le mescole disponibili per il Gp, comunicando ai team che sarà obbligatorio l'uso, in gara, della mescola più dura, quella hard.
RECORD DEL CIRCUITO - Il record di vittorie su a Suzuka appartiene a Michael Schumacher, che è legato al circuito nipponico da un rapporto d'amore e d'odio. Per il tedesco sono 6 le vittorie sul tracciato giapponese, cinque con la Ferrari, tra cui la famosa edizione del 2000. Il record di vittorie per team, però appartiene alla McLaren, che ha vinto 8 volte. Tra queste ricordiamo quelle di Senna nell'88 e nel '91 (in entrambe le occasioni valide per la conquista del mondiale) e le due vittorie di Mika Hakkinen nel '98 e nel '99, grazie alle quali si aggiudicò anche il titolo. Il record del circuito appartiene a Kimi Raikkonen, che nel 2005 fece segnare il tempo di 1'31"540, quando trionfò partendo dalla 17a posizione.
TRACCIATO - Il circuito di Suzuka fu costruito e inaugurato nel 1962. Usato spesso per i test, ha fatto la sua entrata nel calendario della Formula 1 nel 1987, quando vinse Gerhard Berger. Da quell’anno è sempre stato in calendario, tranne nel 2007 e nel 2008, quando fu sottoposto a degli ammodernamenti e fu sostituito dal circuito del Fuji. Lungo 5807 metri, presenta un alternanza di curve velocissime a tornanti e curve medio-lungo, tra cui il tornante dell'Hairpin. Ha 18 curve, 9 a destra e 9 a sinistra, tra cui la famosissima Spoon Curve, da percorrere in 4 marcia a 180 km/h circa o la seguente 130R, che spesso viene percorsa a farfalla completamente aperta, ad oltre 300 km/h. Suzuka è un tracciato unico nel calendario, perché presenta una conformazione ad 8 e per questo presenta un sottopasso e relativo cavalcavia. Nonostante la bellezza del tracciato, a Suzuka è sempre stato problematico compiere sorpassi.
FAVORITI - Si va verso la fine della stagione, ma i nomi restano sempre i due che hanno dominato, ovvero Nico Rosberg, leader del Mondiale, e Lewis Hamilton, vincitore nelle ultime due edizioni. Il tedesco arriva in Giappone galvanizzato dalla leadership del mondiale, riconquistata a Singapore e rafforzata in Malesia. Il campione del mondo, dopo un rientro dalla pausa in chiaro scuro, vorrà rifarsi dopo la delusione malese. Il feeling con il circuito è buono, ma Nico sembra un robot. Non si abbatte mai, lotta, sbaglia poco, ma soprattutto ha dalla sua la fortuna, che negli anni passati, spesso, gli aveva voltato le spalle. Dietro ai due alfieri della Mercedes troviamo i tori di casa Red Bull, infuocati come mai dopo il duello di Sepang. Daniel Ricciardo in gara si trasforma e viene da due grandissime prestazioni, dove ha centrato un 2° posto e soprattutto una vittoria. Discorso diverso per Max Verstappen, che deve pensare più che altro a controllare la foga che lo ha spesso messo in mezzo a situazioni spinose. Un po’ più lontane sembrano, sfortunatamente, le due Ferrari. Kimi Raikkonen nelle ultime gare è tornato il vero Iceman, combattivo, che non molla mai, ma si è sempre fermato ai margini del podio, soprattutto a causa di una vettura poco competitiva. È chiamato alla riscossa invece Sebastian Vettel. Il tedesco nell'ultimo Gp ha commesso un errore da principiante, che lo ha costretto al ritiro e gli ha fatto prendere anche una penalità in griglia. Per lui gara da subito in salita e per questo servirà anche una gran qualifica, unita ad una grande domenica, in cui il tedesco dovrà mettere in pista tutto il suo talento, così da rispondere subito alle critiche mosse dopo gli eventi di Sepang. Attenzione alla McLaren, che sta puntando forte su questo finale di stagione. Le vetture di Woking sono motorizzate Honda e probabilmente vorranno fare una bella figura davanti ai padroni della casa alata, proprietaria del circuito di Suzuka. Fernando Alonso ha ancora tanto talento ed è sempre tra i migliori piloti del lotto, mentre Jenson Button dispone di un'intelligenza tattica, che potrebbe aiutarlo in caso di situazioni anomale, come la pioggia prevista proprio nel weekend.
IL METEO - Non promettono nulla di buono le previsioni meteo per il fine settimana giapponese. Nubi e piovaschi per le prove libere del venerdì, pioggia e temporali per sabato e domenica, durante qualifiche e gara.
ORARI TV - Il gp verrà trasmesso in diretta sia da Sky Sport F1 sia dai canali Rai. La TV nazionale dividerà il programma su Rai Sport (Tutte e 3 le sessioni di prove libere), Rai2 (qualifiche) e Rai1, che trasmetterà la gara.
Giovedì 6 ottobre
Conferenza stampa: 8.00 (Sky Sport F1 HD)
Venerdì 7 ottobre
Prove libere 1: 3.00-4.30 (Sky Sport F! HD - Rai Sport)
Prove libere 2: 7.00-8.30 (Sky Sport F! HD - Rai Sport)
Sabato 8 ottobre
Prove libere 3: 5.00-6.00 (Sky Sport F! HD - Rai Sport)
Qualifiche: 8.00 (Sky Sport F1 HD - Rai 2)
Domenica 9 ottobre
Gara: 7.00 (Sky Sport F1 HD - Rai 1)