La Supersport torna in pista ed il tracciato di Magny-Cours è teatro questo weekend di uno degli ultimi appuntamenti stagionali. Il titolo è ancora da assegnare, anche se ormai sembra saldamente nelle mani di Kenan Sofuoglu, che anche in questo venerdì di prove libere si è imposto, facendo segnare il miglior crono sia nella sessione mattutina che in quella pomeridiana. Alle sue spalle, in entrambi i turni, troviamo il compagno di squadra e diretto rivale in classifica, Randy Krummenacher. Ma la vera sorpresa è rappresentata da Niki Tuuli, autore di ottimi tempi in tutte e due le sessioni. Sembra partito con il piede giusto anche il weekend di Christian Gamarino, in top ten sia nella prima che nella seconda sessione di libere e avrà così accesso diretto alla Superpole 2 di domani che definirà la griglia di partenza.
In una prima sessione interrotta da una bandiera rossa causata da olio in pista, è Sofuoglu a dettare legge, chiudendo in prima posizione e staccando Krummenacher di quasi quattro decimi. Il distacco è già importante ed il Campione del mondo in carica sembra dimostrare di avere tutte le carte in regola per dominare anche a Magny-Cours. Alle spalle dei due piloti del Team Puccetti troviamo Jules Cluzel, autore del terzo tempo e con un ritardo ben più considerevole, quasi nove decimi. Ottimo il quarto crono di Tuuli, che precede Alessandro Zaccone, quinto e primo degli italiani. Avvio decisamente buono per Gamarino, che chiude la prima sessione in sesta posizione a poco più di un secondo dal leader della mattinata. Il pilota del Team GoEleven precede PJ Jacobsen, settimo, mentre Ilya Mikhalchik è ottavo. A chiudere la top ten Axel Bassani e Gino Rea.
Sofuoglu domina una seconda sessione di prove libere molto simile alla prima disputata la mattina. Ancora una bandiera rossa per olio in pista causato dalle cadute di Ondrej Jezek e Alessandro Zaccone, ancora le due Kawasaki del Team Puccetti davanti a tutti. Alle spalle del Campione del mondo in carica troviamo infatti sempre Krummenacher, staccato di quasi quattro decimi, mentre balza in terza posizione Mikhalchik (ESS) con l’altra Kawasaki del DS Junior Team a 402 millesimi di ritardo dal leader. Bene gli italiani, Ayrton Badovini riesce ad agguantare un ottimo quarto tempo e precede Axel Bassani (ESS). Alle loro spalle troviamo Niki Tuuli, sesto a mezzo secondo da Sofuoglu. Ancora una buona sessione per Gamarino, che chiude il turno pomeridiano in ottava posizione, dietro alla MV Agusta di Jules Cluzel. Chiudono la top ten Baldolini e Zaccone (ESS), tornato in pista dopo la caduta. Resta fuori dai primi dieci Jacobsen, che sarà costretto a passare per la Superpole 1 nelle qualifiche di domani mattina.