Il primo round a Nico, il secondo a Lewis: così è andato in archivio il venerdì del GP di Malesia per i duellanti in casa Mercedes, capaci di spartirsi equamente i titoli del giorno. Imprendibili sul giro secco, rapidi ma più abbordabili sul passo dalla diretta concorrenza di Red Bull e Ferrari.
Per Hamilton era più che mai vitale ritrovare lo smalto perduto e scattare col gomito davanti al compagno: lo ha fatto con rinnovata autorevolezza, chiudendo col miglior crono di giornata di 1'34"944 (2 decimi dati a Rosberg) e un ritmo infernale su gomme hard. Un inizio promettente.
"Quella di oggi è stata una buona giornata - ha dichiarato soddisfatto Lewis -, nessun problema da segnalare e abbiamo rispettato i nostri piani di lavoro in entrambe le sessioni. C'è un sacco di dati da analizzare questa sera per essere sicuri di avere una buona comprensione delle gomme e della nostra posizione rispetto agli altri. Nel complesso una buona base di partenza per domani e il resto del weekend".
Il campione in carica ha tenuto poi a sottolineare la partecipazione accalorata del pubblico malese, in controtendenza ai molti gp extra-europei di scarsa tradizione ed appeal: "Un grande urlo di apprezzamento va ai tifosi qui oggi: li ho visti sventolare bandiere e cappellini in tribuna quando rientravo alla fine delle prove ed è bello vedere come ti mostrino il loro appoggio".
Rosberg ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, all'ombra del rivale al titolo, ma la cosa non sembra avergli tolto fiducia per il resto del weekend. Promosso il nuovo asfalto: "La nuova superficie della pista è davvero divertente per la guida - il commento del tedesco -. Impegnativa, ma con un buon grip. È difficile ottenere la giusta messa a punto con un elemento così sconosciuto come il nuovo asfalto, ma siamo sulla strada giusta. La curva numero 15 (l'ultima, ndr) è interessante, in quanto è ora possibile provare diverse linee diverse se si sta attaccando, dovrebbe essere un bene per i sorpassi".
Per domenica, evoluzione della pista permettendo, la strategia sembra pressoché obbligata: "Guardando alla gara, anche la gomma morbida sembra mostrare una buona tenuta alla distanza, quindi non ci aspettiamo grosse sorprese da questo punto di vista. Per quanto riguarda le strategie, oltre naturalmente all'obbligo di utilizzare la mescola dura, per il resto è tutto abbastanza semplice. Quindi adesso è meglio concentrarsi sulle prove di qualificazione".