Si apre con la notizia del forfait di Andrea Iannone la seconda tornata di prove libere del Gp di Aragon. La sessione, dopo il duello Marquez-Rossi nelle FP1, vede sbucare in testa alla classifica Daniel Pedrosa. Il pilota della Honda, vincitore due settimane fa a Misano, conferma l'ottimo momento e compete con il compagno Marc Marquez. Pedrosa, dopo l'11° posto delle FP1, fa segnare negli ultimi minuti di prove un 1'48.429 che gli permette di strappare a Marquez il best lap della sessione. Per il leader del mondiale, 2° tempo a 65 millesimi.
Alle spalle di Marquez, troviamo Cal Crutchlow, che sembra non voler mollare le posizioni che contano, dopo la vittoria di Brno. Per il britannico 1'48.510, netto balzo in avanti dopo il 10° posto della mattinata.
Dietro alle Honda, due Yamaha. Valentino Rossi porta la M1 ufficiale in 4a posizione, a 24 centesimi dal leader Pedrosa. Dopo il 2° posto delle FP1, per il Dottore un piccolo passo indietro. 5° tempo per Pol Espargaro, che ferma il cronometro a 1'48.749, a poco più di 3 decimi dal leader. Il pilota del Team Tech3 è protagonista anche di una scivolata in curva 2, ma, fortunatamente per lui, senza conseguenze.
Dietro alla Yamaha clienti dello spagnolo, troviamo altri 3 iberici. Il primo è Maverick Vinales, che a bordo della sua Suzuki si piazza 6° a 4 decimi e mezzo da Pedrosa. Scivola in basso, dunque, il futuro pilota Yamaha, dopo il 3° tempo della mattinata. Dietro a lui si piazza il campione del Mondo in carica, Jorge Lorenzo. Non brilla il maiorchino, che chiude la seconda sessione di libere in 1'48.914, 7° posto.
Dobbiamo arrivare alle spalle di Lorenzo, in 8a posizione, per trovare il primo pilota Ducati: Hector Barbera, con la sua Ducati clienti del Team Avintia Racing, sfreccia in 1'48.970, anticipando un'altra Ducati clienti, quella del Team Pramac, guidata da Danilo Petrucci. Chiude la Top10, la prima delle due Ducati ufficiali in pista. Andrea Dovizioso si piazza proprio in 10a posizione a 7 decimi da Dani Pedrosa. L'altro pilota Ducati, Michele Pirro, è solo 15°, staccato di 1"249 dalla testa.
Da segnalare una scivolata anche per l'altro dei fratelli Espargaro: Aleix vola a terra pochi minuti dopo il fratello Pol, nello stesso punto. Qualche problema di adattamento per Nicky Hayden, che appena rientrato nella massima serie del motomondiale, come sostituto di Jack Miller, si piazza in ultima posizione.
Appuntamento a domani mattina per le FP3, che decideranno chi parteciperà direttamente alle Q2, valide per assegnare la pole position, e chi invece dovrà superare la tagliola della Q1.