Nico Rosberg trionfa tra i fuochi d'artificio di Singapore e oltre alla vittoria del Gran Premio riconquista anche la leadership nella classifica del mondiale piloti. Alle sue spalle, salgono sul podio Ricciardo e un poco sorridente Hamilton, mentre le Ferrari devono accontentarsi ancora una volta dei piedi del podio, finendo 4° e 5° con Raikkonen e Vettel, autore di una bellissima rimonta dall'ultima posizione. L'episodio chiave della gara avviene durante il 45° giro, quando Hamilton decide di fermarsi per un pit stop non riuscendo a raggiungere Kimi Raikkonen. La mossa dell'inglese porta al pit stop anche il finlandese e Ricciardo, con Lewis che ne approfitta per riprendersi la 3° posizione, mentre Rosberg è l'unico tra i primi a non fermarsi. Il finale della gara è vissuto sul grande recupero di Ricciardo, che ha tagliato la bandiera a scacchi solo a 488 decimi da Rosberg che può festeggiare, così, la terza vittoria di fila dopo quelle di Spa e Monza.
Al semaforo verde Rosberg è autore di una buona partenza e prende la testa della corsa, seguito da Ricciardo e Hamilton. Parte male, invece, Max Verstappen che viene sopravanzato da Raikkonen e Alonso. L'incertezza al via dell'olandese innesca un incidente tra le due Toro Rosso e Nico Hulkenberg, che si è ritrovato stretto a sandwich tra le monoposto di Faenza. Al pilota tedesco tocca la sorte peggiore, perché dopo essere stato toccato da Sainz, che stava cercando di evitare Verstappen, finisce la sua gara contro il muretto del rettilineo di partenza, provocando così l'ingresso in pista della Safety Car.
Tutti i piloti ne approfittano per rientrare ed effettuare il cambio gomme e quando la gara riprende, Hamilton cerca subito di insidiare Ricciardo, ma deve accodarsi in 3° posizione. Grazie ai problemi della partenza, Vettel passa in 18° posizione, e subito dopo riesce a rimontare altre tre posizioni grazie ai sorpassi su Palmer, Ocon e Wehrlein. A Sainz, intanto viene mostrata la bandiera nera con cerchio arancione per segnalare l'obbligo di rientrare ai box per sistemare il deviatore di flusso danneggiato sulla sua Toro Rosso. Nel corso del giro 8 dai box Mercedes chiedono a Rosberg di far raffreddare i freni perché la temperatura sta salendo troppo e nel giro successivo lo stesso avviso viene dato ad Hamilton.
Nel corso del 14° giro Verstappen, che era alle spalle di Kvyat, viene richiamato ai box e dopo aver montato ancora delle Super soft torna in pista. Nel giro successivo si ferma anche Alonso che torna in pista in 13° posizione, davanti a Max Verstappen. Tra il 15° e il 17° giro arriva il momento della sosta per i primi quattro: iniziano Ricciardo e Hamilton che vanno rispettivamente su Supersoft e Soft e mantengono le loro posizioni, ma Hamilton si lamenta per questa scelta. Subito dopo tocca a Rosberg, anche lui con le Soft e con un piccolo problema all'anteriore destra che gli fa perdere qualche secondo. L'ultimo a rientrare per il cambio gomme è Kimi Raikkonen, che dopo aver montato le Supersoft, torna in pista sempre in 4° posizione, alle spalle di Hamilton.
Intanto in pista si scatena il duello tra Kvyat e Verstappen. Il russo non ha nessuna intenzione di lasciare spazio al pilota che gli ha soffiato il posto sulla Red Bull e resiste agli attacchi dell'olandese che non trova il varco per il sorpasso e rischia più volte di arrivare al contatto con il pilota della Toro Rosso. Nel frattempo, Perez e Vettel, che non sono ancora rientrati ai box per la sosta, sono risaliti rispettivamente in 5° e 6° posizione. Nel corso del 25° giro arriva anche il momento della sosta di Vettel che, dopo aver montato le Ultra Soft, torna in pista in 13° posizione, ma dopo qualche tornata effettua un doppio sorpasso su Gutierrez e Sainz ed entra così in zona punti.
Lewis Hamilton, intanto, si lamenta con il team, chiedendo un cambio di strategia, mentre Kimi Raikkonen si avvicina sempre di più e si ritrova a pochi decimi dall'inglese. Il ferrarista, però, dopo qualche giro negli scarichi della Mercedes comunica ai suoi box che rimanere lì vorrebbe dire rovinare le gomme, per questo alza un po' il piede per lasciare un po' di margine. Nel corso del 32° giro, con Ricciardo ai box, arriva l'attacco decisivo di Kimi Raikkonen che, grazie ad un errore di Hamilton, arrivato in bloccaggio in curva, si riavvicina e supera l'inglese guadagnando così la terza posizione. Nel giro successivo, però, Rosberg e Raikkonen rientrano per effettuare l'ultima sosta, andando entrambi su gomme Soft. Hamilton aspetta la tornata successiva per fermarsi e anche lui va sulle Soft.
Raikkonen è scatenato e recupera decimi su decimi a Ricciardo, provando a ricucire un gap di 8''3, mentre nel box Williams rientra Bottas, ma stavolta è per un ritiro. Nel corso del 42° giro arriva l'ultimo pit stop per Sebastian Vettel che monta gomme Ultrasoft e rientra in pista alle spalle di Verstappen che, però, deve fermarsi per l'ultima sosta. Hamilton, intanto, si porta a 2'' da Raikkonen, ma nel corso del 45° giro l'inglese tenta il tutto per tutto e rientra ai box montando le Super Soft e nel giro successivo si ferma anche Raikkonen montando delle Ultra Soft, ma il finlandese rientra in pista alle spalle di Hamilton. Si ferma anche Ricciardo che va sulle Super Soft e mantiene la sua posizione, mentre Rosberg sceglie di rimanere in pista. Verstappen, intanto, supera Kvyat e Alonso, conquistando così la 6° posizione.
Nel finale Ricciardo guadagna secondi su secondi a Rosberg, mentre Raikkonen non riesce ad avvicinarsi a Hamilton. La lotta per la vittoria si accende nell'ultimo giro, quando Ricciardo arriva proprio alle spalle di Rosberg, ma il tedesco riesce a resistere e taglia il traguardo con meno di mezzo secondo di vantaggio su Ricciardo. Alle loro spalle chiude Hamilton, seguito dalle Ferrari di Raikkonen e Vettel. Sesto arriva Verstappen, davanti ad un ottimo Alonso su McLaren. Chiudono la top ten Perez, Kvyat e Magnussen che riporta la Renault in zona punti.
Ordine d'arrivo del GP di Singapore
1 Nico Rosberg Mercedes 1h55m48.950s
2 Daniel Ricciardo Red Bull +0.488s
3 Lewis Hamilton Mercedes +8.038s
4 Kimi Raikkonen Ferrari +10.219s
5 Sebastian Vettel Ferrari +27.694s
6 Max Verstappe Red Bull +1m11.197s
7 Fernando Alonso McLaren +1m29.198s
8 Sergio Perez Force India +1m49.146s
9 Daniil Kvyat Toro Rosso +1m49.867s
10 Kevin Magnussen Renault +1m51.843s
11 Esteban Gutierrez Haas +1 Lap
12 Felipe Massa Williams +1 Lap
13 Felipe Nasr Sauber +1 Lap
14 Carlos Sainz Toro Rosso +1 Lap
15 Jolyon Palmer Renault +1 Lap
16 Pascal Wehrlein Manor +1 Lap
17 Marcus Ericsson Sauber +1 Lap
18 Esteban Ocon Manor +2 Laps
Ritirati
Jenson Button McLaren
Valtteri Bottas Williams
Romain Grosjean Haas
Nico Hulkenberg Force India
Classifica mondiale piloti
1 Nico Rosberg 273
2 Lewis Hamilton 265
3 Daniel Ricciardo 179
4 Sebastian Vettel 153
5 Kimi Raikkonen 148
6 Max Verstappen 129
7 Valtteri Bottas 70
8 Sergio Perez 66
9 Nico Hulkenberg 46
10 Felipe Massa 41
Classifica mondiale costruttori
1 Mercedes 538
2 Red Bull 316
3 Ferrari 301
4 Force India 112
5 Williams 111