In una Misano gremita di pubblico, a regalare una gioia a tutti gli appassionati e a far risuonare l'inno di Mameli è Lorenzo Baldassarri. Il pilota marchigiano conquista, su quello che per lui è il circuito di casa, il primo successo della sua giovane carriera. Il pilota di San Severino Marche, giunto nel motomondiale 4 anni fa, corre in Moto2 da 3 anni ed attualmente è sotto contratto con il team Forwad Racing. La gara sammarinese si era messa bene per lui già al sabato, grazie all'ottima qualifica, che gli aveva permesso di centrare la prima fila alle spalle di Nakagami e Johann Zarco, in pole. In gara, sin dallo start, ha battagliato per la testa della corsa, restando sempre in scia al leader. Quando Alex Rins, risalito dalle retrovie e passato in testa, ha provato la fuga, lui è stato il più lesto a mettersi all'inseguimento dello spagnolo. Il duello tra i due ha avuto inizio a pochi giri dalla fine, con Baldassarri che non ha concesso tregua al rivale, che però non commetteva errori. Al penultimo giro Baldassarri ha poi deciso di forzare il sorpasso sul leader della gara e lo ha infilato, involandosi verso la prima vittoria della sua carriera.
LE ORIGINI E LE PRIME COMPETIZIONI: Lorenzo Baldassarri nasce a San Severino Marche nel novembre del 1996. Sin da piccolo segue la sua passione per le corse, ed in particolare per le due ruote. A 11 anni vince il suo primo titolo, infatti è campione italiano di MiniGp 50 cc. Nel 2009 i suoi obbiettivi ricadono sulla Spagna, dove conquista un incoraggiante 2° posto nel campionato catalano PreGp. Altri due anni e il centauro italiano passa al Campionato Italiano Velocità, nella categoria 125 cc con l'Aprilia RS125 R del Team Ellegi Racing, dove si piazza 8° nel mondiale. Contemporaneamente partecipa al MotoGP Rookies Cup (conosciuto Red Bull Rookies Cup o anche come Red Bull MotoGP Rookies Cup) dove vince due gare e, grazie anche ai tanti piazzamenti, si aggiudica il titolo di campione. La sua esperienza nella Rookies Cup prosegue l'anno successivo, ma non è un'annata trionfale per l'italiano, che si deve accontentare di una sola vittoria in tutta la stagione. Contemporaneamente corre anche nel campionato spagnolo, categoria Moto3, dove termina 8° nella classifica piloti con 44 punti.
L'APPRODO NEL MOTOMONDIALE: I tempi sono ormai maturi per l'approdo nel motomondiale. A prendere il maceratese sotto la sua ala protettiva è Fausto Gresini, che gli mette a disposizione una FTR M313 del suo Team di Moto3, ma Baldassarri resta a secco di punti. La stagione successiva passa alla Moto2, sempre con il team Gresini, che lo fa maturare senza dargli pressioni. I risultati infatti migliorano e l'italiano riesce a centrare più volte la zona punti, centrando come miglior risultato un 9° posto ad Assen. Baldassarri arrivato a fine stagione, per dare una svolta alla sua carriera decide di salutare il team Gresini e passa al team Forwad Racing, che gli forinisce una Kalex per il campionato 2015. Lui ripaga la fiducia del team svizzero e a Phillip Island conquista il suo primo podio della carriera, a cui segue anche un buon 4° posto all'ultima gara della stagione a Valencia, che gli permettono, insieme ad altri piazzamenti, di concludere il mondiale al 9° posto. La stagione 2016 per Baldisserri si apre in modo negativo, con 1 solo punto nelle prime 5 gare. Si arriva così alla gara del Mugello e Lorenzo riesce a migliorare il suo miglior piazzamento in gara, ottenendo un bellissimo 2° posto alle spalle del cannibale Johann Zarco. Il podio del Mugello però sa di beffa, perchè il vincitore Zarco gli è davanti per soli 3 centesimi. La beffa del Mugello va in archivio e la stagione prosegue, senza grossi acuti fino proprio al Gp di San Marino. Vuoi per l'aria di casa, vuoi per la rabbia accumulata dopo la beffa al Mugello, Baldassarri non ci tiene a restare ancora asciutto. Così, dopo un ottima qualifica, il pilota Forward in gara dà spettacolo e va a vincere davanti ad una Misano strapiena, che esplode al suo sorpasso al penultimo giro su Rins, e lo accompagna in trionfo nel post-gara.
Nell'immediato futuro del pilota italiano pare esserci ancora la Moto2 e il Team Forwad, ma per il futuro chissà cosa aspettarsi. Dopo anni finalmente è sbocciato un altro talento, che potrà rendere onore al tricolore sulle piste di tutto il mondo.