Si chiude con la vittoria di Nico Rosberg l'edizione 2016 del Gran Premio d'Italia a Monza. Secondo Hamilton, complice una partenza disastrosa, terza la Ferrari di Vettel. Da Andrea Bugno e dalla redazione motori di Vavel è tutto, restate collegati con noi per la cronaca della gara e le dichiarazioni dei piloti. 

Inno tedesco per Rosberg - e per Vettel - sul podio del Gran Premio d'Italia. Il vincitore commenta con il ferrarista la presenza ingombrante del pubblico festante alla base del podio. Al momento della premiazione, clamoroso il boato per il padrone e beniamino di casa. 

Arriva correndo Vettel, con un sorriso smagliante, sul podio. Incredibile il boato ai piedi del podio. Decisamente meno sorridente Hamilton, che precede il vincitore Nico Rosberg. 

La marea rossa arriva sotto al podio, in attesa di Vettel - soprattutto - e dei primi due classificati. 

Freddissima la stretta di mano tra Hamilton ed il compagno di squadra. Raggiante il tedesco, che dialoga amichevolmente con Vettel. Isolato il campione del mondo. 

Con questo successo Rosberg torna a due punti da Hamilton. Il tedesco torna nella scia dell'inglese, dopo un mese di luglio nefasto. Questo il suo arrivo, prima della festa del podio. 

Torna sul podio la Ferrari con Vettel. Tedesco felice e soddisfatto in radio, consapevole di aver dato tutto in pista. 

VINCE ROSBERG! VINCE IL GRAN PREMIO D'ITALIA, IL SUO VENTUNESIMO CENTRO IN CARRIERA! HAMILTON SECONDO, BOATO PER VETTEL E PER RAIKKONEN, RISPETTIVAMENTE TERZI E QUARTI! 

Niente da fare per Raikkonen. E' Alonso, nelle retrovie, che firma il giro. L'asturiano ha effettuato l'ultimo pit stop della sua gara un giro fa, prima di timbrare il cartellino nel penultimo giro di gara beffando il finlandese. 

Ultimo giro per Rosberg. Posizioni congelate davanti, con i primi otto che dovrebbero chiudere così il Gran Premio d'Italia. 

Ultimo squillo di Raikkonen, che stampa - forse definitivamente - il giro più veloce del Gran Premio. Altra fiammata rossa nel finale, che vale poco ma è pur sempre un record ed una testimonianza che la vettura è tornata a correre veloce. 

Cinque giri al termine e gara che sembra oramai definita. Altro sorpasso di Verstappen, che di forza - come sette giorni fa - supera Perez. La solita decisione, forse con un pizzico di gomito largo. 

CHE STACCATA DI RICCIARDO! UN FENOMENO! IL SORPASSO PIU' BELLO DI GIORNATA! SEMBRAVA ORAMAI LONTANO, ALLUNGA LA STACCATA E SORPRENDE IL FINLANDESE. FANTASTICO RICCIARDO! 

La sfida più interessante di questi ultimi giri sarà quella tra Bottas e Ricciardo per il quinto posto. L'australiano ha preso il finlandese, e sembra in grado di prendersi la posizione a breve. 

Sette giri al termine della gara per il leader della corsa, Nico Rosberg, che mantiene un vantaggio tranquillo su Hamilton. A sua volta, il secondo posto dell'inglese campione del mondo, non sembra in discussione. Alle spalle le Ferrari. 

Giro veloce per Raikkonen, che testimonia l'ottima prestazione della rossa nell'ultimo stint. Guadagnano le due rosse sulle Mercedes, che però sono in tranquilla gestione. 

Lungo Hamilton alla prima chicane. Perde due secondi nel primo intermedio l'inglese da Rosberg e da Vettel. 

Vettel guadagna, poco, su Hamilton. Lo stesso fa l'inglese sul compagno di scuderia in Mercedes, che controlla agevolmente. 

Non sembra funzionare, per ora, la strategia della Ferrari nei confronti di Hamilton. L'inglese guadagna sul tedesco della Rossa, che resta a 17 secondi di distanza. 

Completato anche il trentottesimo giro, con Ricciardo che torna ai box e lascia strada libera a Vettel. 

Dentro Verstappen, nessun duello quindi con Kimi. Vettel sta recuperando circa un secondo su Ricciardo a giro. 

Inizia a volare Sebastian Vettel, che stampa il suo miglior parziale nel secondo settore, girando cinque decimi più veloce di Hamilton. Dentro Kimi, che rientra alle spalle anche di Verstappen. 

Rientra Vettel con la Ferrari. Pit stop veloce, gomma soft inserita. Vediamo Seb dove torna in pista, con Verstappen alle sue spalle, davanti c'è Ricciardo. 

Vola Bottas con la gomma soft, guadagnando perfino sulle Mercedes. Notizia interessante anche per la Ferrari in vista dell'ultimo stint. 

Giro 32 - Rosberg transita con quattro secondi e una manciata di decimi su Vettel, che tiene botta nonostante i doppiaggi. Hamilton rosicchia un decimo a Raikkonen: adesso è a 2'3"

Continua a guadagnare il campione del mondo su Raikkonen! Due e mezzo dal finlandese della Ferrari. Vettel, nel frattempo, torna a quattro secondi da Rosberg, complice qualche doppiaggio di troppo. 

Spinge Hamilton che targa il giro veloce con 1'26"3, alle spalle Vettel perde 4 decimi, con Rosberg che non riesce a replicare. 

1'26"6 per Rosberg, che firma il giro veloce. Cinque secondi su Vettel. 

La Ferrari avrà a disposizione un altro treno di gomme, soft e nuove. Occasione per Vettel che, quando tornerà in pista dopo il secondo stop, potrà guadagnare su Rosberg ulteriormente, nella speranza che le Mercedes non arrivino fino in fondo. 

Dentro anche Hamilton! Sceglie la media anche lui, si prova ad andare fino in fondo. Vettel e Raikkonen in carrozza davanti. Circa cinque, anche in questo caso, i secondi di vantaggio. 

Si ferma Nico Rosberg. Problemi al box, il tedesco sceglie la media e punta ad una sola sosta, anche se sarà difficile fare 28 giri con questa gomma. Torna secondo in pista Nico, che ha circa cinque secondi su Vettel. Hamilton per il momento davanti. 

Vettel e Raikkonen guadagnano su Hamilton e, soprattutto, su Rosberg che fatica con la gomma usurata. 

Team Radio anche per Rosberg: altri due giri per lui prima dello stop. Sarà vero o strategia anche in questo caso?

A braccetto le due Ferrari viaggiano su un passo costante, con Hamilton che dei due battistrada spinge maggiormente per provare a superare quantomeno Raikkonen durante la sosta ai box. 

Accorcia leggermente Hamilton su Rosberg al termine del ventunesimo giro. L'inglese, tuttavia, sarebbe ancora alle spalle delle Ferrari al termine del suo pit stop, anche se la strategia delle frecce d'argento potrebbe mutare ed andare sulla singola sosta. 

Si muove qualcosa nelle retrovie, con Bottas che torna quinto davanti a Ricciardo, che all'altezza dell'ultima chicane supera Grosjean in discesa. 

Ventesimo giro completato da Nico Rosberg. Continua anche l'altra Mercedes di Hamilton, che dopo tre giri dal comunicato radio, non si è ancora fermato. 

Circa ventidue i secondi di distanza tra Rosberg e la prima delle due rosse. In mezzo, a quattordici secondi, Hamilton, che a breve effettuerà la sosta. 

Dentro anche Vettel, per lui la super soft. Leggermente più lunga la sosta del tedesco, causa un mancato fissaggio della ruota anteriore sinistra, che torna davanti a Raikkonen in pista. 

Che sorpasso di Bottas, che a cavallo del curvone tra le due S passa sia Button che Sainz. Torna dentro Kimi Raikkonen, velocissimo il pit stop dei rossi. 

Comunicazione radio per Hamilton - Tre giri ancora con le Soft, poi cambio ruote: si va verso una strategia a due soste. Chissà se Rosberg adotterà la stessa strategia. 

Il primo a rientrare è Bottas, seguito a ruota da Verstappen. 

Iniziano a crollare le prestazioni delle super soft della Ferrari di Raikkonen, così come quelli di Vettel. Rosberg scappa via davanti, con un altro giro perfetto con 1'26"8, Hamilton accorcia sull'altro filandese. 

I distacchi - Rosberg con 5"3 su Vettel, 8''5 su Raikkonen, 11''8 su Hamilton. 

Undicesimo giro ultimato - Vettel ha circa quattro secondi di distanza da Rosberg, Raikkonen a distanza. Hamilton stavolta prende la scia di Bottas perfettamente, passandolo agevolmente sulla linea del traguardo. 

Dieci secondi di penalità per Nasr, per il contatto con Palmer in precedenza. Hamilton insiste ancora su Bottas, che alla prima variante chiude ancora la porta all'inglese, che a sua volta perde tantissima strada da Rosberg e dalle rosse. 

Tanti i bloccaggi per Bottas, Hamilton aggredisce alle spalle ma non trova lo spazio giusto per il sorpasso sul finnico. 

Nelle retrovie tutto facile per Verstappen su Alonso. Nona posizione per la seconda guida della Red Bull. 

Giro 7 - Altro giro veloce per Rosberg davanti. La rossa di Vettel tiene, Hamilton continua a provare il sorpasso su Bottas. 

Il contatto tra Palmer e Nasr, che però non ha interrotto la gara.

Si chiude anche il sesto giro, con il box della Mercedes che tiene tranquillo Hamilton che, alle spalle di Bottas, sembra perdere la pazienza. 

1'27"2 per Rosberg che allunga su Vettel. Nel frattempo riguardiamo le immagini della partenza e dell'attacco di Hamilton a Ricciardo. 

Si chiude anche il terzo giro. Tutto invariato nelle prime tre posizioni, Hamilton prova ad attaccare alla prima S Bottas, che gli chiude la porta. 

Primo incidente in pista. Bandiera gialla in pista! Rosberg prova ad allungare su Vettel, mentre Hamilton tallona Bottas. 

Hamilton! Si affianca a Ricciardo e lo passa prima della variante Ascari. 

Seb incollato a Nico alla variante Ascari, Hamilton è sesto!

È PARTITO IL GRAN PREMIO D'ITALIA!!! Sbaglia tutto Hamilton, Rosberg gira per primo davanti a Vettel e Raikkonen!

14.02 Termina il giro di ricognizione, si attendono i semafori rossi!

13.57 Tutto pronto in pista, le 22 vetture stanno per iniziare a girare

13.37 È ormai tutto pronto, mancano circa venti minuti al giro di ricognizione. I motori a breve saranno roventi!

Buongiorno amici lettori di Vavel Italia e benvenuti alla diretta testuale, live ed - giro per giro - del Gran Premio d'Italia 2016. Il circuit della Formula 1 arriva a Monza, nello stivale, dove Lewis Hamilton partirà ancora una volta davanti al compagno di squadra Nico Rosberg. Terza la Ferrari di Sebastian Vettel, che davanti al pubblico di casa vuole regalare una gioia al Cavallino Rampante. Da Andrea Bugno, e dalla redazione motori di Vavel Italia, l'augurio di un piacevole pomeriggio in nostra compagnia. 

Il campione del mondo in carica, nonchè leader della classifica mondiale, ha imposto la propria supremazia fin dal primo giro svolto sul circuito brianzolo nel corso delle qualifiche del sabato, in cui ha ottenuto il miglior tempo in tutte e tre le manche della sessione in cui è stata stabilita la griglia di partenza per la gara odierna. Nulla da fare, dunque, per un Nico Rosberg davvero impotente e costretto ad accontentarsi della seconda casella, con cui va a completare l'ennesima prima fila tutta colorata dall'argento delle livree delle Mercedes.

La seconda fila, invece, sarà tutta colorata dal rosso della Ferrari, con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen che si sono dati battaglia per quella che, a tutti gli effetti, è stata la pole position degli umani. Alla fine ha avuto la meglio il quattro volte campione del mondo, il quale ha effettuato un ottimo giro nei minuti finali della Q3 e ha sopravanzato il compagno di scuderia finlandese, che comunque ha lasciato l'abitacolo della sua Rossa con ottime sensazioni in vista della gara, confemando quanto di buono si era visto, ad esempio, in vari frangenti del Gran Premio del Belgio a Spa dello scorso weekend, quando solo l'incidente al via con Verstappen ha privato almeno una Ferrari della presenza sul podio.

Inoltre, la scuderia di Maranello ha provato a giocare di strategia per ridurre il gap con le Mercedes, visto che piazzato il giro buono al termine della Q2 con la gomma super-soft (quella rossa più prestazionale sul giro secco, per capirci), che sarà anche il set di gomme che verrà utilizzato nei primi giri del Gran Premio. Una scelta ben stabilita anche in base a quella fatta dalle vetture tedesche, con Hamilton Rosberg che partiranno invece con la gomma soft, quella gialla e che in teoria dovrebbe avere meno prestazioni sul giro secco e più durata a lungo termine. La tattica impostata per Vettel Raikkonen è dunque chiara: provare ad attaccare le due vetture leader del Mondiale già dalle prime curve per provare a fare gara pari, per poi andare all'"incrocio" delle mescole di gomme (gialla per le Ferrari, rossa per le Mercedes) in vista della seconda parte di gara.

Se la Ferrari ha dato segnali di ripresa costante, tanto a Spa quanto in questa prima parte del weekend di Monza, c'è invece una Red Bull che conferma di respirare a fatica in circuiti del genere, in cui la velocità e il peso del motore giocano un ruolo decisamente più importante rispetto all'aerodinamica, che è il pezzo forte delle vetture austriache. Così Daniel Ricciardo partirà dalla sesta casella, preceduto nelle qualifiche anche dalla Williams di Valtteri Bottas, mentre sarà quarta fila per un Max Verstappen molto atteso dopo il testa a testa prolungato e ai limiti del regolamento con le Ferrari a Spa, e relegato in settima posizione al fianco di Sergio Perez, il quale proverà a ribadire il proprio feeling con Monza, dove il messicano è andato a podio già due volte in carriera.

Questo l'ordine di partenza quando, alle 14, scoccherà l'ora dell'edizione numero 87 del Gran Premio d'Italia a Monza:

LE DICHIARAZIONI DOPO LE QUALIFICHE

Le sensazioni espresse dopo le qualifiche da Lewis Hamilton sono decisamente positive: "Sono molto felice. Mi è stato appena comunicato che ho eguagliato il record di cinque pole a Monza di Senna e Fangio e sono incredibilmente fiero di essere lì, al fianco di questi due piloti incredibili. È un pensiero che avevo in un angolo del cervello, ma non avrei mai pensato di poterlo raggiungere. È un'emozione molto forte quella di oggi, l'ultimo giro poi è stato davvero incredibile. Quella italiana è una pista bellissima con un pubblico grandioso e poi il mio team è davvero fenomenale. Sono davvero fortunato di poter guidare questa macchina e di rappresentare questo team. Oggi abbiamo raggiunto la perfezione".

In maniera molto fugace ma comunque sincera, Nico Rosberg ha voluto rendere omaggio alla maggiore velocità del suo compagno di scuderia sul giro secco: "Il modo migliore per spiegare la pole di Hamilton è che lui ha fatto un grande giro, credo sia abbastanza. Per me è stato un weekend discreto, anche se non abbastanza veloce".

C'è soddisfazione anche nelle parole di Sebastian Vettel per la terza posizione sulla griglia: "Sono contento perché abbiamo monopolizzato la seconda fila, ma non del tutto contento perché c'è un gap importante con le Mercedes, sembrano di un altro pianeta. Ma chissà cosa accade domani. È bello vedere lo straordinario sostegno dei tifosi, sembra ancora meglio dell'anno scorso. Rappresentano un turbo supplementare, speriamo di poter restituire loro qualcosa domani, il nostro obiettivo è provare a vincere, ma bisogna essere realistici e ammettere che le Mercedes sono favorite".

Dal proprio canto, Kimi Raikkonen è consapevole della ghiotta chance che la Ferrari si è creata per la prima curva del Gran Premio: "Chiaramente saremmo stati più contenti con la prima fila ma la realtà è questa, forse è il risultato massimo possibile al momento. Dobbiamo essere soddisfatti, conoscendo i nostri limiti. L'obiettivo ovviamente sarebbe essere più avanti, chiaramente sarebbe utile se partissimo bene, però la corsa sarà lunga, ci sono strategie diverse. Cercheremo di fare del nostro meglio anche per i tanti tifosi che verranno all'autodromo, poi vedremo se ci sarà differenza rispetto ad oggi sul passo di gara. Possono accadere molte cose, cerchiamo di stare davanti e sfruttare le opportunità, vogliamo un buon risultato per la Ferrari".

LA SITUAZIONE NELLA CLASSIFICA MONDIALE

Il Gran Premio del Belgio, disputato sette giorni fa sul bellissimo circuito di Spa-Francorchamps, non ha cambiato più di tanto quelli che sono gli equilibri nella corsa al titolo mondiale 2016. C'è sempre Lewis Hamilton in testa alla classifica, grazie soprattutto al mix di bravura, pazienza e fortuna che lo ha accompagnato nella rimonta dal penultimo al terzo posto nell'ultimo GP. Nico Rosberg, che in terra belga è tornato a vincere, insegue ad appena nove lunghezze ma è consapevole dell'occasione che gli si è era parata davanti e che gli eventi accaduti in pista domenica scorsa non hanno consentito di sfruttare appieno. Terza posizione iridata consolidata da Daniel Ricciardo, che in maniera molto silenziosa si è portato a casa la piazza d'onore in quel di Spa. Ci sono solo quattro punti, infine, a dividere i due ferraristi che sono alla caccia dell'australiano della Red Bull: è quarto Sebastian Vettel, il quale a Monza cercherà di ridurre il gap e al tempo stesso di aumentare quello su Kimi Raikkonen.

Per quanto riguarda la classifica mondiale per i costruttori, incontrastato il dominio della Mercedes, che si presenta al quattordicesimo appuntamento del calendario 2016 con 455 punti, contro i 274 della Red Bull e i 252 di una Ferrari che potrebbe puntare anche al sorpasso sulla scuderia austriaca al termine del weekend sul circuito brianzolo.