Un GP d’Austria che ha regalato molte emozioni, ma soprattutto la prima vittoria in MotoGP di Andrea Iannone ed il ritorno sul gradino più alto del podio per la Ducati. Un binomio tutto italiano che fa leccare i baffi alla casa di Borgo Panigale anche per il futuro, visto che la moto c’è ed è ottima. Dietro, la lotta Yamaha viene vinta da Jorge Lorenzo che reagisce mentre Marc Marquez, quinto, si difende come può.
IANNONE: 10 – 1 come le vittorie per lui in MotoGP e 0 come le speranze che hanno avuto gli avversari contro di lui questo pomeriggio. The Maniac è stato molto intelligente per tutta la gara e a pochi giri dal termine ha colpito senza lasciare scampo a Dovizioso.
DUCATI: 10 – Tornare alla vittoria in questo modo ha un gusto particolare. Nei box c’era tanta tensione anche da parte di campionissimi come Doohan e Stoner, tutti col fiato sospeso per una doppietta da sogno. Sarà contento anche Lorenzo.
DOVIZIOSO: 9 – Una gara quasi sempre al comando tenendo un ritmo davvero buono, poi è mancato nel finale dove la fame di Iannone ha avuto la meglio, ma il Dovi c’è.
LORENZO: 8 – Veniva da gare da incubo e questo podio per lo spagnolo è una boccata d’ossigeno disumana vista la lotta in casa con Rossi e vista, la più lontana, lotta con Marquez. All’arrivo esulta e ne ha ben donde.
MARQUEZ: 7 – Dopo la caduta all’inizio del weekend, con conseguente problema alla spalla, sembrava una gara in salita. Così è stato ma il quinto posto gli fa mettere in cascina dei punti veramente pesanti considerando anche una moto poco performante sul circuito della Red Bull.
REDDING: 7 – Il pilota sta dimostrando tutto il suo talento, la top 10 al momento è conquistata e chissà che in un futuro, magari non molto lontano, non riesca a lottare per le posizioni che contano con una moto ufficiale.
ROSSI: 6,5 – Dopo le qualifiche e gli aggiustamenti alla moto sembrava che potesse dire veramente la sua in Austria ma alla fine non è stato così. Ritmo troppo altalenante da giri veramente veloci al non riuscire a tentare un attacco su Lorenzo.
VINALES: 6,5 – Tiene il ritmo dei big per gran parte della gara col suo compagno Espargaro, ritirato nel finale, che non riesce ad esprimere il potenziale della Suzuki. Il sesto posto è un bel premio per l’ottima gara fatta.
PEDROSA: 5 – Camomillo forse ne ha presa troppa di camomilla. Probabilmente il suo rinnovo è stato troppo affrettato, con lo spagnolo che quest’anno è più volte dietro ai clienti, immediatamente dietro agli ufficiali, in Honda hanno sicuramente un problema.