Ducati fa la voce grossa e spara la doppietta nella seconda sessione di libere al Red Bull Ring. Dovizioso prende la leadership in 1'23"617 con Iannone in scia, a poco più di 2 decimi. Ma soprattutto i due ufficiali di Borgo Panigale scavano l'abisso col resto del gruppo.
I primi inseguitori dei "missili rossi", Vinales e Rossi, seguono infatti a oltre 8 decimi, divisi tra loro da un soffio. Tutti gli altri, invece, restano a oltre 1". Confermate, dunque, le sensazioni della vigilia: i lunghi rettifili della Stiria mettono le ali alla GP16 che domenica potrà mettere nel mirino la prima vittoria stagionale, un traguardo a questo punto possibile.
L'exploit non si limita peraltro ai due alfieri di punta. Ducati piazza nella top ten di giornata altre tre sue creature: Petrucci 6° in sella alla Pramac, Barbera 7° sulla GP14.2 targata Avintia, Pirro 9° con la terza moto ufficiale.
E Marquez? Lo spagnolo della Honda scivola al 10° e ultimo posto utile a mettere al riparo la propria presenza nella Q2 di domani dagli agguati del meteo, qui sempre incerto. Un piccolo passo indietro, sebbene il ritmo gara esibito fosse sui livelli di Rossi e secondo solo al duo di testa Ducati.
Altra storia, invece, per Pedrosa, che infila la seconda contro-prestazione da incubo: dopo l'ultimo posto con caduta in FP1, Dani continua a remare nelle retrovie, 19° a 2.5" dalla vetta, incapace di ritrovare il bandolo della sua RC213V cucita sulla guida di Marquez. In lieve ripresa, infine, Lorenzo, 8°eppur staccato di mezzo secondo dal compagno di squadra Rossi.
Da segnalare la caduta senza conseguenze per Aleix Espargaro in curva 8.
Appuntamento a domani, ore 9:55, per la terza sessione di libere.