La seconda manche di questo nono appuntamento della Superbike ha regalato spettacolo. Sul tracciato di Laguna Seca i piloti sono scesi in pista per disputare Gara 2, non facile per via soprattutto della ripartenza dovuta alla bandiera rossa esposta per la caduta di Szkopek. Il pilota del Team Toth è stato trasportato al centro medico per ulteriori esami, ma è cosciente.

Ad ottenere la vittoria i questa seconda manche è stato Tom Sykes, che ha tagliato il traguardo davanti a tutti, ma con un margine ridotto sul secondo, Davide Giugliano. Nelle ultime fasi di gara infatti i due si sono resi protagonisti di una battaglia che ha poi visto trionfare il pilota Kawasaki, mentre il romano della Ducati sale sul podio dopo una Gara 1 amara. Lotta senza sconti anche tra compagni di squadra, con Chaz Davies che, in difficoltà nella ripartenza, si rifà sotto nel finale, insidiando Giugliano, ma non riuscendo a concludere oltre il terzo posto.

Belle bagarre anche alle spalle dei primi tre, con un ottimo Xavi Forés che la spunta e chiude in quarta posizione davanti all’idolo di casa Nicky Hayden, quinto. Alle sue spalle troviamo Jordi Torres, che precede Michael Van Der Mark, caduto all’inizio e indietro nella ripartenza, dunque autore di un gran recupero. Cadono proprio alla fine i due piloti Yamaha, Alex Lowes e Niccolò Canepa.

Non sorride nemmeno Jonathan Rea, costretto al ritiro nella seconda fase di Gara 2. Primo zero in classifica per il Campione del mondo in carica, fino a quel momento autore di una splendida gara. Il pilota Kawasaki resta comunque leader della classifica con 46 punti su Tom Sykes e ben 108 su Chaz Davies.

LA GARA – Si spegne il semaforo e Tom Sykes ottiene lo spunto migliore, andando a girare davanti a tutti, mentre Jonathan Rea viene sopravanzato da Davide Giugliano, ora secondo. I primi quattro piloti iniziano già a dettare il ritmo, mentre assistiamo alla caduta al Cavatappi di Michael Van Der Mark, poi rientrato in pista, e al ritiro di Leon Camier per problemi alla moto.

Al terzo giro Davide Giugliano si porta al comando e prova la fuga mettendo a segno subito dei giri veloci, ma le due Kawasaki non vogliono lasciarlo fuggire, così come Chaz Davies, quarto e aggressivo su Rea. Il suo compagno di squadra nel frattempo inizia a mettere metri tra sé e gli inseguitori, vantaggio poi vanificato dalla bandiera rossa. Viene così interrotta la gara al quarto giro per via della caduta di Szkopek in curva 6. I piloti rientrano così ai box nell’attesa di ripartire.

Gara 2 riparte con 21 giri, nuovo semaforo, nuova partemza, con Tom Tom Sykes che va a prendersi la testa, ma viene beffato da Davide Giugliano, che si riporta davanti a tutti. Tra le due Kawasaki si inserisce Nicky Hayden, subito aggressivo in queste prime fasi di ripartenza, mentre Chaz Davies è più attardato,sesto, dietro a Lorenzo Savadori.

Prova subito a fare il vuoto Davide Giugliano, ma Sykes non gli lascia margine ed i due dettano il ritmo, lasciando Rea, terzo, a quasi 8 decimi. Il Campione del mondo in carica però non si dà per vinto e si riavvicina ai due, effettuando un doppio sorpasso al Cavatappi e portandosi in testa. Inizia così una nuova bagarre tra i due piloti Kawasaki, con l’italiano della Ducati spettatore. Ma i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo e Jonathan Rea incappa in un errore, che lo porta fuori pista. L’inglese rientra in undicesima posizione, tutto da rifare, deve rimontare. Ma i problemi non finiscono: Rea si ferma, stavolta definitivamente. Gara finita per lui, mentre Sykes continua a dominare, inseguito da Giugliano e da un Davies in recupero, ma ad un secondo dai primi due.

Nel frattempo, dietro al trio di testa, è bagarre per la quarta posizione tra Nicky Hayden, Xavi Forés, Alex Lowes e Jordi Torres. Decisamente aggressivo quest’ultimo, che alle sue spalle ha Van Der Mark in recupero, dopo aver passato Canepa.

Davanti non molla Davide Giugliano, che mantiene il contatto con Tom Sykes e non gli permette di fuggire, mentre per Chaz Davies sembra più complicato tenere il passo dei due che lo precedono. Ma può riavvicinarsi, favorito dai tentativi di sorpasso di Giugliano, che ormai si è fatto pericoloso su un Sykes che sembra aver rallentato. I primi tre sono così vicini e lottano per la vittoria quando mancano quattro giri al termine. Si fa sotto Davies, che passa il compagno di squadra e prova ad andare a prendere il rivale in campionato, ma viene beffato dal romano al Cavatappi dopo un lungo. Aggressivo Giugliano, che tenta il sorpasso su Sykes, che però resiste e chiude le porte. Lotta senza sconti tra i primi tre, con Davies che nelle fasi finali resta più indietro, mentre Sykes e Giugliano combattono fino alla bandiera a scacchi, dove il pilota Kawasaki passa per primo. Secondo Giugliano, che precede il compagno di squadra, mentre è quarto un ottimo Xavi Forés. 

foto: WorldSBK.com