Lewis Hamilton trionfa nel Gran Premio di casa, dopo aver condotto la gara in testa dall'inizio alla fine. Con questa vittoria, la quarta della stagione, l'inglese regala una domenica memorabile ai suoi connazionali e si porta a -4 nella classifica del mondiale piloti. Alle sue spalle chiude Nico Rosberg, che porta così un'altra doppietta alla Mercedes, ma il tedesco sarà quasi sicuramente penalizzato perché dai box sono arrivate delle indicazioni per sistemare un problema al cambio che il pilota ha avuto nel finale e questo potrebbe comportare un ulteriore sconvolgimento in classifica. Terzo, e ancora una volta sul podio, Max Verstappen che ha infiammato i tifosi con una guida da campione e una bella lotta con Nico Rosberg nelle fasi centrali della gara. Gran Premio-incubo invece per la Ferrari che chiude 5° con Kimi Raikkonen, a oltre un minuto dal vincitore, e 9° con Vettel: la Rossa non è mai stata in gara e ha girato su tempi lontanissimi da quelli delle Frecce d'Argento. Un vero e proprio campanello di allarme deve essere suonato nei box e a Maranello per una gara in cui la SF16H ha dimostrato tutte le sue carenze aerodinamiche ed è stata solamente una comparsa di secondo livello.
Quando mancano poco più di venti minuti alla partenza quando sul circuito di Silverstone si abbatte un violento scroscio di pioggia che fa decidere alla commissione gara di far iniziare la gara dietro la Safety Car. Tutti i piloti partono con gomme da bagnato, scelta obbligata in casi come questi, ma Hamilton si lamenta subito per la velocità troppo bassa della Safety Car che non permette agli pneumatici di entrare in temperatura. Nei primi settori la pista appare molto bagnata, mentre nella parte finale la situazione è migliore. Dopo cinque giri dietro la Safety Car è ancora Hamilton a lanciare un appello alla direzione gara: "Dai Charlie andiamo" dice rivolto a Whiting e sembra proprio che il messaggio sia stato ascoltato perché viene annunciato che nel 6° giro la gara partirà. Hamilton rallenta vistosamente per raggruppare tutti i piloti dopo aver quasi rischiato di tamponare la Safety Car. Molti piloti scelgono di rientrare ai box per montare le gomme intermedie, tra i quali entrambi i ferraristi, mentre i primi quattro, i due piloti Mercedes e la coppia Red Bull hanno proseguito, ma Ricciardo rientra nel giro successivo e torna in pista in battaglia con Kimi Raikkonen per la 7° posizione.
L'8° giro è il momento del pit stop per le due Mercedes e Verstappen, che vanno tutti su gomme intermedie e mantengono le prime tre posizioni della corsa. Lewis Hamilton in pochi giri riesce a costruirsi un margine di 5'' su Nico Rosberg e fugge via, mentre le Ferrari appaiono in seria difficoltà, con Raikkonen in 6° posizione alle spalle di Ricciardo e Vettel che, relegato in 12° posizione, gira addirittura 4'' più lento delle Frecce d'Argento dopo che sono state percorse 12 tornate. Nel corso del 15° giro Vettel rientra ai box e monta gomme medie, seguito nel giro successivo anche da Kimi Raikkonen, mentre in pista Verstappen dà spettacolo con un bellissimo sorpasso su Rosberg all'esterno della Becketts. Il giro 17 segna il momento del pit per i piloti Mercedes e per Ricciardo, mentre Vettel dopo aver fatto segnare il giro veloce finisce in testacoda.
Verstappen commette un errore e va lungo alla curva 1, perdendo così tre secondi da Hamilton e permettendo a Rosberg di rifarsi sotto. Il suo compagno di squadra, intanto, si sbarazza di Perez in fondo all'Hangar Straight e conquista la 4° posizione. Anche Sainz ha problemi e si gira alla curva 1 durante il giro 25, lasciando via libera a Raikkonen e Hulkenberg. Rosberg, intanto, colleziona giri veloci e inizia a fare pressione su Verstappen. La curva 1 miete anche una vittima illustre, Lewis Hamilton che finisce largo e perde 2'' sulla Red Bull, ma in qualche giro l'inglese riesce a ricostruire il suo margine, mentre alle sue spalle si accende la lotta tra Verstappen e Rosberg e il tedesco si lamenta anche del comportamento del pilota della Red Bull che, secondo il suo parere, cambia traiettoria più volte. La battaglia tra i due dura per qualche giro, ma alla fine Nico Rosberg riesce a trovare il sorpasso all'esterno della Stowe. Negli stessi istanti Vettel finisce lunghissimo durante un tentativo di soprasso su Massa e il brasiliano si lamenta di essere stato costretto ad uscire fuoripista: la commissione gara mette sotto investigazione il ferrarista per la manovra e poi decide di comminargli una penalità di 5 secondi da sommare al tempo finale.
Raikkonen intanto raggiunge la Force India di Perez e cerca il sorpasso per la 5° posizione, anche se il messicano può contare su una velocità di punta invidiabile che lo aiuta a difendersi da tutti gli attacchi del ferrarista. A cinque giri dalla fine, però, Iceman riesce a portare a termine il sorpasso, mentre Rosberg fa segnare un tempo altissimo per un problema al cambio. Dal box Mercedes sono arrivate delle indicazioni per risolvere questa noia tecnica e la direzione gara annuncia che verrà fatta un'indagine dopo la gara per analizzare la situazione.
Negli ultimi giri le posizioni non cambiano e Hamilton può passare sotto alla bandiera a scacchi da vincitore e scatenarsi, appena sceso dalla monoposto, con una corsa in pista per festeggiare con i tifosi che lo acclamano. Alle sue spalle Nico Rosberg, che deve attendere la decisione della direzione gara, e Max Verstappen che chiude terzo davanti al suo compagno Daniel Ricciardo. 5° si classifica Kimi Raikkonen che nel finale è riuscito ad avere la meglio su Perez. La top ten si chiude con Hulkenberg, Sainz, Vettel e Kvyat.
Ordine d'arrivo del Gran Premio di Gran Bretagna
Classifica Piloti
1 Nico Rosberg Mercedes 171
2 Lewis Hamilton Mercedes 167
3 Kimi Raikkonen Ferrari 106
4 Daniel Ricciardo Red Bull 100
5 Sebastian Vettel Ferrari 98
6 Max Verstappen Red Bull 87
7 Valtteri Bottas Williams 54
8 Sergio Perez Force India 47
9 Felipe Massa Williams 38
10 Romain Grosjean Haas 28
Classifica Costruttori
1 Mercedes 338
2 Ferrari 204
3 Red Bull 195
4 Williams 92
5 Force India 73