Siamo giunti al nono appuntamento stagionale del Mondiale Superbike e sul tracciato statunitense di Laguna Seca riparte la corsa al titolo, interrotta tre settimane fa a Misano prima della pausa. Arrivano da favorite le Kawasaki, forti dell’ottimo weekend sammarinese, mentre le Ducati cercano il riscatto dopo il deludente round di casa.

Non un weekend da ricordare infatti quello di Misano per Chaz Davies, che ha collezionato un quarto posto ed un ritiro perdendo così la seconda posizione in classifica generale. 99 punti lo separano ora da Rea, leader incontrastato fino ad ora, e l’inglese è determinato a ricucire il distacco su un tracciato a lui congeniale. Qui ha infatti ottenuto la sua prima doppietta con Ducati lo scorso anno, dopo aver conquistato la Superpole ed il giro veloce. Ottimi ricordi dunque sulla pista di Laguna Seca, che a Davies piace molto, come afferma: “Mi piace davvero tanto correre a Laguna Seca, è diverso da ogni altro tracciato in calendario, anche se è molto impegnativo sia per il pilota che per la moto. Durante la stagione abbiamo sempre avuto il passo per lottare con i primi, ma nelle ultime gare non è andata proprio come volevamo. Alcune difficoltà inaspettate ci hanno rallentato un po’ e abbiamo perso punti in campionato. Detto questo, credo ancora che possiamo ribaltare la situazione, ma dobbiamo ripartire ora”.

foto: WorldSBK.com

Laguna Seca è meno fortunata per Davide Giugliano, che proprio qui lo scorso anno è stato protagonista di un incidente che lo ha tenuto fuori per tutto il resto della stagione a causa di un infortunio alla schiena. Il pilota romano però non ha intenzione di vivere del passato ed è deciso a cambiare l’esito del weekend. Giugliano è chiamato anche ad un buon risultato per dare una svolta ad una stagione fatta di alti e bassi e di poca costanza. Il podio in Gara 2 a Misano gli ha comunque dato fiducia, così come i test svolti proprio sul tracciato sammarinese . Evidenti sono stati i miglioramenti della moto, come lui stesso afferma, ma sicuramente a Laguna Seca cerca qualcosa di più: “Negli ultimi tre round siamo riusciti a migliorare costantemente e siamo saliti sul podio a Sepang, Donington e Misano, nonostante avremmo voluto qualcosa di più in termini di consistenza. Mi è sempre piaciuto il tracciato di Laguna Seca prima che mi infortunassi, ma bisogna lasciarsi il passato alle spalle. Lo abbiamo già fatto a Phillip Island, dove abbiamo disputato due belle gare e siamo fiduciosi del fatto che possiamo ripeterci anche questa volta”.

foto: WorldSBK.com