È ufficialmente iniziata la settimana della 24 ore di Le Mans, una delle gare più affascinanti e più amate dagli appassionati di motori. Nelle giornate di domenica e lunedì sono state effettuate le verifiche tecniche nella piazza centrale di Le Mans e da mercoledì si inizieranno ad accendere i motori in pista, con le prime sessioni di libere e con le qualifiche, che andranno poi a concludersi giovedì.
La gara scatterà alle 15 di sabato e a prendere il via saranno ben 60 macchine, per un totale di 180 piloti che si daranno il cambio nel corso delle 24 ore. Nella categoria regina, quella delle LMP1, le luci dei riflettori saranno, come di consueto, rivolte alle tre principali protagoniste: Audi, Porsche e Toyota, stavolta parteciperanno con solo due macchine per marchio. Le altre squadre che andranno a completare la categoria delle LMP1 sono l'austriaca Bykolles Racing Team e la ceca Rebellion Racing che, tuttavia, non sembrano avere molte speranze contro le altre tre potenze.
La battaglia per la vittoria, però, in questa edizione sembra essere più serrata. Audi e Toyota, infatti, presentano delle vetture completamente nuove, in particolare adottando come la loro principale rivale le batterie a ioni di litio, mentre Porsche ha effettuato solo delle leggere modifiche alla sua 919 Hybrid. Audi e Porsche si sono mostrate finora le squadre più in forma nell'avvio del mondiale Endurance, ma anche la la Toyota è apparsa più competitiva rispetto al passato. L'esito finale, quindi, è ancora più incerto e la lotta tra quesi tre colossi dell'automobilismo mondiale sarà sicuramente serrata.
Tra i piloti che porteranno i bolidi in pista mancherà quest'anno Nico Hulkeberg, tra i trionfatori della passata edizione ma impegnato nella "prima" del Gran Premio di Baku. Non mancheranno, però, altre vecchie conoscenze della Formula1, come Mark Webber sulla Porsche n.1, in squadra con Timo Bernhard e Brendon Hartley, oppure il tris di piloti schierato dalla Toyota sulla vettura n.5 che vede insieme Anthony Davidson, Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima. Audi, invece, schiera i suoi uomini di punta, e già vincitori di tre edizioni della 24 ore di Le Mans, Marcel Fässler, André Lotterer e Benoît Tréluyer sulla vettura numero 7. Insomma, una vera e propria parata di stelle che non mancheranno di dare spettacolo per la gioia del pubblico sempre numerosissimo sulle tribune francesi.
Anche le altre categorie, però, promettono scintille. La LMP2 vede schierate ben 23 vetture, rappresentando, così, la classe con più iscritti, mentre in GTE Pro e GTE Am si sfideranno, rispettivamente, 14 e 13 macchine. Nelle Gran Turismo Pro da segnalare la presenza, dopo una lunga, anzi lunghissima assenza, di quattro equipaggi Ford sotto la guida di Chip Ganassi, che se la dovranno vedere con le Porsche 911 RSR, le Aston Martin Vantage e le Ferrari 488 GTE dell'italiana AF Corse e della statunitense Risi Competizione.
Insomma, gli ingredienti per 24 ore di pura adrenalina sono tutti presenti all'appello anche quest'anno, quindi vi consigliamo di non mancare all'appuntamento con la "Gara delle Gare" a partire dalle 15 di sabato prossimo quando Brad Pitt, lo starter d'eccezione scelto per questa edizione, darà il via alla corsa.