Christian Horner licenziato dalla Red Bull
È stato un periodo difficile per Horner (PianetaF1)

Come se la Red Bull non avesse già abbastanza di cui preoccuparsi quest'anno, si trova al quarto posto nella classifica costruttori, a quasi 300 punti dalla McLaren. Inoltre, ha avuto continui problemi con la sua seconda vettura e ha dovuto fare i conti con le voci insistenti secondo cui Max Verstappen potrebbe passare alla Mercedes nel prossimo futuro. Ora, mentre Max guiderà una Red Bull per il resto del 2025, la sua destinazione dopo questa stagione è sotto i riflettori ancora di più, perché da Spa in poi Verstappen guiderà sotto un altro team principal, Laurent Mekies, dato che Christian Horner è stato licenziato dalla squadra che ha portato a due strisce dominanti nello sport da quando la Red Bull ha acquistato quello che era il team Jaguar.

Perché?

Christian Horner è stato il volto della Red Bull nei 20 anni in cui la squadra austriaca è stata ai vertici del motorsport. Ha guidato la squadra a otto campionati mondiali piloti (quattro per Max Verstappen e quattro per Sebastian Vettel), sei titoli costruttori, 124 vittorie, 107 pole position e 287 podi. Oltre a Verstappen e Vettel, ha contribuito a far crescere: Daniel Ricciardo, Carlos Sainz, Danil Kyvat, Pierre Gasly, Alex Albon e Yuki Tsunoda, tra i tanti, con diversi livelli di successo.

Sebastian Vettel winning his first title in 2010 (CNN)
Sebastian Vettel vince il suo primo titolo nel 2010 (CNN)


Tuttavia, il pregiudizio della memoria vi dirà qual è forse il motivo della separazione da Horner. Una nube oscura incombe su di lui dall'inizio del 2024, quando sono emerse accuse di cattiva condotta nei confronti di una collega. Horner ha sempre sostenuto la sua innocenza e alla fine è stato assolto, ma la semplice apparizione di tali accuse avrebbe portato sia la scuderia Red Bull sia, soprattutto, il marchio nel suo complesso in acque calde, con molta stampa negativa, in particolare con i suoi partner, finché Horner fosse rimasto al suo posto. Può darsi quindi che la scuderia di Milton Keynes voglia ripartire da zero per cercare di tornare ai vertici, ma se è questo che spinge Max a bussare alle porte di Brackley, la cosa gli si ritorcerà contro.

Laurent Mekies will be tasked with keeping the team together (Red Bull/Motors Inside)
Laurent Mekies si occuperà di tenere insieme la squadra (Red Bull/Motors Inside)

Le polemiche continuano

Non sono state fornite motivazioni esplicite sul perché della decisione. Secondo Sky Sports, l'amministratore delegato della Red Bull Oliver Mintzlaff ha dichiarato quanto segue:

"Vorremmo ringraziare Christian Horner per il suo eccezionale lavoro negli ultimi 20 anni.

Con il suo instancabile impegno, la sua esperienza, la sua competenza e il suo pensiero innovativo, è stato determinante nell'affermare la Red Bull Racing come uno dei team di maggior successo e attrattiva in Formula 1.

Grazie di tutto, Christian, e rimarrai sempre una parte importante della storia della nostra squadra".

L'ex pilota di F1, ora commentatore di Sky Sports F1, Martin Brundle, ha condiviso la sua opinione secondo cui la situazione nel garage della Red Bull era tesa da tempo:

"Non è del tutto inaspettato, visti i problemi della squadra. Sono piuttosto triste per questo. Considero Christian un amico e ha fatto un lavoro incredibile per 20 anni.

"Ha vinto tante gare e campionati del mondo per i piloti e per la squadra. Ha portato il team da Stewart e Jaguar, che era in difficoltà, a un enorme campus a Milton Keynes e ha ottenuto un enorme successo e un'enorme bacheca di trofei.

"Non è molto difficile sentire nel paddock della F1 e osservare e sentire che le cose non erano particolarmente rosee.

"Probabilmente [le accuse e l'indagine] ne fanno parte, ma credo che sia anche legato alle prestazioni. Forse rende più probabile che Verstappen rimanga lì, penso che sia diventato abbastanza personale".

Lo scandalo che potrebbe essere stato il motivo che è costato il posto a Horner ha già causato diverse defezioni di figure molto stimate, come l'abbandono del guru del design Adrian Newey, che alla fine è passato all'Aston Martin, e la decisione del direttore sportivo Johnathan Wheatley di guidare la Sauber quando diventerà Audi nel 2026. Se Max Verstappen si aggiungerà a questa lista, come Horner ha detto una volta a Drive To Survive, si dovrà mettere in dubbio l'impegno a lungo termine della Red Bull in Formula 1.

VAVEL Logo