Uno straordinario Jorge Lorenzo conquista la pole del GP di Francia a Le Mans, segnando in 1'31"975 il nuovo record della pista. Il maiorchino della Yamaha stacca tutti e rifila 4 decimi a Marquez, 2°. Iannone, scivolato anche lui durante le qualifiche, è 3° a 0"494. In seconda fila, Pol Espargaro, con la Yamaha Tech, 4° a 0"527, Dovizioso, 5° a 0"612 e Smith a 0"845. Un po' impacciato Valentino Rossi, solo in terza fila con il 7° tempo, staccato di 0"854 e davanti a Vinales e Crutchlow. 10° Petrucci. 

Il primo a scendere in pista è Iannone, seguito da Alex Espargaro su Suzuki. Arriva il primo giro lanciato di Lorenzo che si porta subito in testa, con il miglior crono del week-end, 1:32.437. Al secondo tentativo si migliora Iannone, che si avvicina a Lorenzo e si porta in seconda posizione seguito da Rossi. Qualche minuto dopo cade Dani Pedrosa. Mentre affronta la curva 4, la moto del rider spagnolo rimbalza in pista e rischia di colpire anche le moto dei piloti che stanno transitando in quel momento in quel punto, si rientra così ai box mentre i commissari mettono in sicurezza il circuito. Quando tutti tornano in pista, cade anche Andrea Iannone, alla curva 12, che perde alcuni minuti preziosi, ma il pilota Ducati non si arrende, corre ai box e sale sulla seconda moto, quando mancano 2 minuti alla fine delle qualifiche, alla fine un ottimo terzo tempo che lo proietta in prima fila.

Espargaro intanto si migliora e si porta in quarta posizione (terzo prima dell'ultimo tentativo di Iannone) seguito dall'altro pilota Ducati, Andrea Dovizioso, che è 5°. La lotta per la pole diventa storia a due, Lorenzo spinge e va lungo alla curva otto, ma torna in pista pronto per l’assalto finale alla pole. Marquez è 7° dietro a Rossi, ma con un bel giro scala la classifica portandosi in testa, Lorenzo non demorde e si migliora con il tempo super di 1:31.975, è primo davanti a Marquez e a Iannone, firmando anche il nuovo record a Le Mans e conquistando la sua 63° pole. Seconda fila composta da Pol Espargaro, Andrea Dovizioso e Bradley Smith. Male Rossi che conquista solo la terza fila con il settimo tempo. A fine qualifiche cade Danilo Petrucci, lungo alla curva 12. Nulla di grave per il pilota Ducati che parte dalla decima piazza.