Il Motomondiale non si ferma e, archiviato il Gran Premio d’Argentina, vola alla volta degli Stati Uniti. Il terzo appuntamento stagionale avrà infatti luogo sul circuito di Austin, in Texas. Dopo la gara di domenica scorsa a Termas de Rio Hondo, ricca di incognite e colpi di scena, c’è molta attesa per questa nuova tappa, dove sono attese conferme da parte di alcuni piloti e riscatti da parte di altri. Resta in ballo anche la questione gomme, con la Michelin che ha decisamente deluso le aspettative e che dovrà rifarsi del brutto weekend appena concluso.

IL CIRCUITO – Situato alla periferia di Austin, capitale del Texas, il Circuito delle Americhe (il cui nome originale è COTA – Circuit of the Americas), ospita il Motomondiale dal 2013. Progettato dal celebre architetto Hermann Tilke, il tracciato è lungo 5513 metri e si compone di 20 curve, 9 a destra e 11 a sinistra. Depennato dal calendario di Formula 1 nel 2011 a causa di problemi riguardanti la costruzione, il Gran Premio degli Stati Uniti è stato inserito nuovamente a settembre dell’anno seguente, dopo l’ultima ispezione di Charlie Whiting, delegato dalla FIA. Meno problematico l’arrivo del Motomondiale, che qui ha corso già tre edizioni e si appresta ad iniziare la quarta. Il record del circuito appartiene a Marc Marquez, che nel 2014 ha ottenuto il tempo di 2:03.575.

foto: Wikipedia

LE ASPETTATIVE – Marc Marquez arriva in Texas in testa alla classifica iridata e sarà sicuramente uno dei favoriti. Con tre vittorie su tre appuntamenti, il pilota della Honda è uno dei candidati principali alla vittoria su una pista che in passato è stata decisamente più favorevole alle moto della Casa alata. I problemi dei test invernali sembrano in gran parte superati e Marquez è determinato a vincere anche la quarta edizione. ma non sarà certo un’impresa facile, perché dovrà vedersela con gli agguerriti rivali, che sono determinati a far bene. Le Yamaha puntano al riscatto dopo una gara difficile: Jorge Lorenzo, che con la caduta a Termas de Rio Hondo ha perso la leadership, vuole senza dubbio riprendersela e l’unico modo per farlo è vincere la gara. In cerca di una buona prestazione è anche Valentino Rossi, che nei primi due appuntamenti non ha ancora trovato il guizzo che gli ha permesso di lottare con i primi. Il podio fortunato in Argentina non lo ha certo soddisfatto, consapevole di non avere il passo e di non essere all’altezza dei rivali. Da tenere in considerazione anche le due Ducati, che vorranno dimostrare quanto valgono dopo il bruttissimo errore di Andrea Iannone costato il podio ad entrambi proprio sul finale di gara. L’incidente tra i due compagni di squadra ha fatto sfumare un ottimo risultato, ma niente è perduto e Dovizioso e Iannone sono pronti a disputare una nuova gara, nella speranza di rovesciare il pessimo risultato dell’Argentina. Più in difficoltà è Dani Pedrosa, che abbiamo visto ben poco in queste prime due gare. In Argentina, sul podio anche lui come il Dottore, si è detto particolarmente deluso dalla brutta gara e, nonostante l’avvio di stagione difficile, vorrà iniziare ad essere più incisivo anche in ottica campionato.

Gli occhi di tutti saranno puntati anche su Michelin, al centro lo scorso weekend di numerose polemiche a causa del guasto alla gomma di Scott Redding durante le FP4 che ha poi costretto la Direzione Gara a dividere la gara in due, con obbligo di cambio moto. Ci si aspetta dunque un weekend “tranquillo” per quel che riguarda la gestione degli pneumatici.

foto: da web

ORARI GP AUSTIN (PROGRAMMAZIONE SKY)

Giovedì 7 aprile

Conferenza stampa: 19.00

Venerdì 8 aprile

Prove libere 1: 16.55-17.40

Prove libere 2: 21.05-21.50

Sabato 9 aprile

Prove libere 3: 16.55-17.40

Qualifiche Moto3: 19.35-20.15

Qualifiche MotoGP: 21.10-21.50

Qualifiche Moto2: 22.05-22.50

Domenica 10 aprile

Gara Moto3: 18.00

Gara Moto2: 19.20

Gara MotoGP: 21.00

ORARI GP AUSTIN (PROGRAMMAZIONE TV8)

Sabato 9 aprile

Sintesi qualifiche: 23.30 (Moto3, Moto2, MotoGP)

Domenica 10 aprile 

Gara Moto3: 21.00

Gara Moto2: 22.30

Gara MotoGP: 00.00