Sospiro di sollievo in casa Ferrari: sulla power unit di Kimi Raikkonen si è rotto solo il turbo. Il finlandese aveva concluso mestamente la gara inaugurale di Melbourne, ritirandosi con la vettura in panne al 23° giro dei 58 previsti.
Probabile causa del guasto un detrito raccolto in pista o più probabilmente un surriscaldamento dovuto alla bandiera rossa per l’incidente di Fernando Alonso. Dopo gli accertamenti del caso, la Ferrari ha comunque escluso analogie con l’arresto subìto dalla Haas nei test di Barcellona, dovuto semplicemente alla scorretta installazione della componente. Smentita anche la rottura del compressore.
Al rientro in pitlane, l’air scoop fiammeggiante della sua SF16-H aveva fatto temere il peggio per l’integrità dell’intero gruppo propulsore. Invece il 6 cilindri endotermico non ha subito danni, così come l’MGU-K, e Kimi dovrebbe prendere il via in Bahrein sempre con l’unità numero 1.
Poteva andar peggio, sebbene il finlandese perda alla prima uscita una delle cinque unità turbo utilizzabili nei 21 gran premi in scaletta (dalla sesta scatta la penalità con arretramento sulla griglia di partenza). Insomma, non proprio la partenza auspicata.