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Thai, libere SBK: al comando Camier, poi Van Der Mark
Si sono
concluse le due sessioni di prove libere del venerdì della Superbike sul
circuito tailandese. A chiudere in testa la prima sessione Leon Camier, con
pista sporca di sabbia. Nel secondo turno il più veloce è Van Der Mark. Ma gli
occhi sono puntati sempre su Rea.
Per il secondo anno la Superbike torna al Chang International Circuit, in Thailandia, dove si sono concluse le due sessioni di prove libere del venerdì. Nella mattinata tailandese (notte italiana) ad ottenere la miglior prestazione è stato Leon Camier, per la prima volta davanti a tutti con la MV Agusta. L’inglese ha chiuso il primo turno fermando il cronometro sull’1.36.047 e precedendo Nicky Hayden, secondo. Terzo tempo per Jonathan Rea, che ha però girato poco a causa dello sporco in pista. Proprio la sabbia è stata la vera protagonista di questa prima sessione di libere. Il tracciato difficile e pericoloso da guidare ha condizionato il lavoro dei team durante la mattina nonostante le temperature fossero ideali per scendere in pista. Rea ha affermato: “C’è sabbia ovunque, così è inutile girare ed è anche pericoloso”. Da segnalare infatti una scivolata di Jordi Torres, fortunatamente senza conseguenze, che però gli ha fatto saltare l’intero turno, rivelatosi poi condizionato per tutti.
Nella seconda sessione di prove libere a spiccare è Michael Van Der Mark. L’olandese ha portato la sua Honda davanti a tutti, girando però ad un secondo dal record della pista. Le condizioni dell’asfalto sono comunque nettamente migliorate rispetto alla mattina thailandese. Van Der Mark ha preceduto Sylvain Guintoli, che con la Yamaha ha chiuso il turno in seconda posizione, mentre Jordi Torres è terzo. Solo quinto Jonathan Rea, dietro ad Alex Lowes. Il Campione del mondo in carica non ha fatto segnare il miglior crono, ma è comunque davanti a tutti per quanto riguarda il passo gara, restando il favorito per la vittoria. Arrancano le Ducati in questa seconda sessione: Chaz Davies e Davide Giugliano sono rispettivamente ottavo e nono, preceduti da Tom Sykes.