Si è chiusa così, nel salone della Nuova logistica addobbato a festa, questa intensa stagione 2015: Maranello ha ospitato ieri il Pranzo della Gestione Sportiva Ferrari. Così la squadra ringrazia tutti i dipendenti che hanno contribuito a raggiungere i risultati ottenuti in questo campionato appena trascorso, ma come sempre c'è la consapevolezza di avere ancora molto da fare.

Il primo a prendere la parola è stato il Presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, che ha ringraziato tutti i dipendenti “e soprattutto le loro famiglie, che li hanno sostenuti per tutto un anno di duro lavoro. Sappiate però che la vera battaglia inizia nel 2016, ma noi abbiamo due piloti che sono già stati campioni del mondo, e tecnici in grado di riportarci in vetta.” Segue poi un breve bilancio del 2015: “Quest'anno saremmo stati contenti con due vittorie e ne abbiamo ottenute tre, oltre a tanti piazzamenti sul podio.” “La cosa più importante” sottolinea il Presidente Ferrari, “è che abbiamo soprattutto valorizzato le nostre risorse interne, senza prendere tanta gente da fuori.

È il turno poi di Maurizio Arrivabene, team principal della Scuderia Ferrari, che guarda al 2016: “Il nostro obiettivo per il prossimo anno è di lavorare con ancor più determinazione, per meritarci questo marchio che dobbiamo portare con onore. Un grazie particolare al nostro Presidente, che ci ha sempre appoggiato mettendosi in prima fila. 'We race', noi corriamo: è nel nostro DNA.

Visto il clima natalizio, è tempo di regali, e sono piuttosto curiosi quelli per i piloti Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Esteban Gutierrez: i tre infatti hanno ricevuto delle poltrone ricavate dai rispettivi sedili di guida.

Prende poi la parola Vettel, che decide di rivolgersi ai commensali con un lungo discorso in perfetto italiano: “Questo mio primo anno in Ferrari è stato fantastico, ricco di successi. Sentire sul podio l'inno tedesco assieme a quello italiano è stata un'emozione indescrivibile. Grazie a tutti, uomini e donne della Ferrari, che ogni anno costruite il miracolo rosso. Grazie dell'affetto che nutrite per me.

Decisamente più breve, ma comunque efficace, il discorso di Raikkonen, che fa il punto sulla stagione: “Quest'anno per me non era iniziato benissimo, ma è finito in crescendo. Dobbiamo continuare a lavorare assieme e so che così i risultati arriveranno. Adesso siamo davvero una squadra, e anzi sono sicuro che saremo una grandissima squadra.”