Come ogni anno il salone meneghino è l'evento conclusivo del mondo delle due ruote. Tante le novità presenti a Eicma.
Regina di tutti padiglioni è la Kawasaki. La casa nipponica, come nel 2014 del resto, rimane quella che più di tutte affascina gli adetti ai lavori. La verdona, che per l'occasione si tinge di Nero, mostra delle linee "sensuali" e un motore letteralmente da paura. La particolarita della casa di Akashi è un motore sovralimentato regolabile direttamente, con il quale è possibile gestire la portata e la velocità del flusso di aria nel condotto di aspirazione, migliorando il rendimento del motore a tutti i regimi. Per quanto riguarda la Ninjia alcuni accorgimenti legati all'elettronica fanno si che la Zx-10R diventi una delle migliori supersportive in commercio.
In casa Ducati, a stupire è senza dubbio la XDiavel. Il modello in questione porta la casa di Borgo Panigale ad incontrare un mondo distante dallo standard di modelli finora prodotti. Si entra nel mondo del cruise senza però trascurare l'aggressività e la competitività a livello di prestazioni in perfetto stile Ducati.
Suzuki, dopo il bellissimo rientro in MotoGP, presenta una supersportiva mantenendo i colori della classe regina. In particolare evidenza la GsxR 1000, sviluppata grazie al Lavoro svolto dai piloti Maverick Vinales e Aleix Espargarò. A beneficiare di tutto è la guidabilità, molto semplificata ma che lascia immaginare i centauri di avere tra le proprie mani una vera e propria Motogp.
Yamaha punta tutto su il Naked soprattutto con la MT-10, un mostro stradale dalla livrea grigia incorniciata da cerchioni giallo fluorescente. Una moto a quattro cilindri e la cui potenza non è ancora stata rivelata che è già icona: una naked versatile che ha molte componenti in comune con la R1 (su tutti, il motore) che arriverà sul mercato la prossima primavera. Da non sottovalutare il modello supersport e superbike che ha ben figurato nei Campionati mondiali delle derivate di serie.
Vincitore di tutto però è lo spazio dedicato al "live". Tante manifestazioni che permettono al pubblico di toccare quasi con mano i bolidi a due ruote in azione grazie ad un circuito dedicato al supercross creato ad Hoc. E' forse la forma di spettacolo che sta colpendo di più nell'ultimo periodo. Piloti di spicco e non, che non si risparmiano in nessun modo scaldando la folla presente sulle tribune del "moto Live".
Ottima anche l'affluenza di pubblico, forse al di sopra della media degli scorsi anni pur non essendoci grandi nomi come ospiti.
L'unica nota negativa sono gli aspetti legati alla motogp. Molti stand espongono i prototipi della classe regina senza che però ci sia qualcosa collegato direttamente ad essa. Molto bene, come sempre, il mondo Superbike. Presente e molto attivo il caratteristico Paddock Live, dove si susseguono piloti ed interviste molto interessanti.