A Magny-Cours i piloti SBK sono scesi in pista per Gara1 con un po’ di ritardo. La corsa ha preso il via 15 minuti dopo perché in mattinata è stato perso dell’olio in pista; i commissari hanno dovuto asciugare le macchie e la pioggia ha complicato un po’ le cose. Le procedure di partenza però sono state più rapide e la gara è stata accorciata a 19 giri, ossia come vuole una gara bagnata. In generale sono partiti tutti con le gomme rain e quindi il tracciato all’inizio era più bagnato che asciutto, con delle zone molto più umide rispetto ad altre.
Le condizioni hanno premiato Jonathan Rea, anche se Tom Sykes sembrava potesse avere la meglio perché durante la gara aveva un passo decisamente più rapido rispetto alla concorrenza, ma nell’ultima parta il suo compagno di squadra, già Campione del Mondo, ha riguadagnato tutto e ha messo ruote della sua Kawasaki davanti a quelle dei rivali. Chiude il podio il pilota di casa, Sylvain Guintoli, su Honda.
CRONACA – Rea e Davies partono benissimo, in poche curve si mettono nelle prime due posizioni, con il neo Campione del Mondo della Kawasaki che prende il ritmo e sembra poter allungare. Anche la partenza di Haslam dalla pole position è buona, ma dietro c’è Sykes che questa gara la vuole vincere assolutamente. Comincia ad avvicinarsi alle prime posizioni; durante il secondo giro passa Davies e durante il terzo si mette al comando, ai danni del compagno di squadra Rea. Nel frattempo Canepa, che era il primo degli italiani, scivola al nono posto, sopravanzato anche da Guintoli, Van de Mark, Camier e Baiocco. A circa metà gara il vantaggio di Sykes da Rea è di quasi 3,1 secondi, mentre ci sono novità per quanto riguarda il terzo posto perché Davies è stato passato sia da Guintoli che da Van de Mark. Quando mancano 9 giri anche Baiocco lo prende e guadagna così la quinta posizione. Due tornate dopo Haslam decide di fermarsi ai box per montare le gomme intermedie, perché stava iniziando a perdere troppe posizioni per colpa della gomma rain decisamente finita. Le distanze tra Sykes e Rea si accorciano durante il finale: a 5 giri dalla bandiera a scacchi ci sono tra loro solo 1,2 secondi, con Rea che tende a guadagnare qualcosina poco alla volta. Mancano 3 giri e si accende la bagarre; i due lottano e Sykes in curva allarga un po’ e perde troppo dal compagno, che vola verso la vittoria. Al traguardo sono quasi 5 i secondi di vantaggio di Rea su Sykes, con Giuntoli terzo e quarto Van de Mark. Poi Camier, Davies, Baiocco, Lowes, Mercado e Canepa. Sedicesimo Leon Haslam.
CLASSIFICA
1 65 J. REA 1'53.247 1'54.587
2 66 T. SYKES 1'53.641 1'56.465 4.711
3 1 S. GUINTOLI 1'53.881 1'56.390 14.683
4 60 M. VD MARK 1'54.747 1'54.980 22.772
5 2 L. CAMIER 1'55.551 1'55.606 30.13655.606 30.13655.606 30.13655.606 30.136
6 7 C. DAVIES 1'54.850 1'54.850 31.528
7 15 M. BAIOCCO 1'55.458 1'55.777 32.12955.777 32.12955.777 32.12955.777 32.129
8 22 A. LOWES 1'55.057 1'55.936 39.03455.936 39.03455.936 39.03455.936 39.034
9 36 L. MERCADO 1'57.091 1'58.025 1'01.396
10 59 N. CANEPA 1'57.454 1'57.454 1'07.845