La voce era nell’aria da tempo, ma oggi è arrivata anche l’ufficialità: Yamaha Motor Europe tornerà a competere nel campionato del mondo Superbike a partire dalla prossima stagione, con team di riferimento Crescent Racing (dall’anno prossimo non più legato a Suzuki) e lo sponsor principale PATA. Si conoscono anche i nomi dei due piloti impegnati in questa nuova sfida: le nuove R1 verranno affidate a Sylvain Guintoli, iridato nel 2014 e desideroso di rifarsi dopo una stagione piuttosto deludente, e Alex Lowes, campione BSB 2013 e attualmente in forza nel team Suzuki.

Questo è un momento molto importante per noi, e stiamo aspettando con ansia di tornare nella competizione più importante per le derivate dalla serie dopo un’assenza di quattro anni” ha commentato il CEO di Yamaha Motor Europe Eric De Seynes. “Dopo aver riscritto la storia del Mondiale Supersport e cambiato le regole del gioco con la nuova YZF-R1, direttamente sviluppata dalla tecnologia MotoGP di Yamaha, era chiaro che avevamo bisogno di tornare nel Mondiale Superbike per mostrare il pieno potenziale della nostra nuova Superbike. Ci siamo presi un anno per fare esperienza con la R1 in altri campionati, nei quali la moto ha già mostrato il suo potenziale, vista anche la grandissima vittoria nella 8 Ore di Suzuka e gli ottimi risultati dei nostri team ufficiali nei vari campionati nazionali europei. Ora siamo pronti a tornare sul palcoscenico mondiale ed abbiamo trovato nel Team Crescent gli stessi valori di professionalità, precisione ingegneristica e passione per le vittorie”.

Yamaha quindi riporta il suo impegno nelle derivate di serie dopo un’assenza che dura dal 2011, dopo aver ottenuto molti successi assieme a piloti come Haga, Corser, Toseland, Melandri, Crutchlow, e ottenendo il suo unico titolo piloti nel 2009 con Ben Spies. Visto il debutto della R1 nei campionati nazionali ed alla 8 ore di Suzuka, è più che scontato pensare che la squadra di Iwata faccia il suo ritorno con un unico obiettivo: vincere. I rivali sono fin da ora avvisati.