Alla vigilia delle prime prove libere che aprono ufficialmente il Gran Premio di Ungheria, il ferrarista Kimi Raikkonen, da parecchio l’argomento principale di voci più o meno credibili per quanto riguarda il mercato piloti, rilascia qualche dichiarazione a proposito della sua prima parte di stagione, un po’ al di sotto delle aspettative come ammette lui stesso: “Questa prima metà di campionato non è stata ideale, ma rispetto all’anno scorso non si può dire che sia stata un completo disastro. Per tutta una serie di ragioni però non siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati”.

Abbiamo il potenziale velocistico e tutto quanto serve per far meglio” ha dichiarato il pilota finlandese, “il feeling con la monoposto è buono, ma c’è sempre qualche problema o commettiamo qualche errore ed abbiamo perso tanti punti per strada”. Raikkonen però afferma di avere piena fiducia nel suo team: “Come squadra vogliamo essere più veloci e costantemente nelle prime posizioni per essere in grado di sfidare davvero le Mercedes. Sono convinto che se riusciamo a mettere un po’ d’ordine, superando tutti i problemi, possiamo realizzare un buon lavoro e migliorare i risultati”. Per quanto riguarda i rivali in Mercedes, “è difficile dire quanto siano davanti a noi, le cose cambiano in base al circuito ed alle diverse condizioni. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma stiamo andando nella direzione giusta”.

Si parla molto in questo periodo della sua situazione contrattuale, con voci anche di un suo possibile sostituto per l’anno prossimo, ma Raikkonen non è interessato a dilungarsi sull’argomento: “Non so come stiano le cose, ma ogni anno sono nella stessa situazione, che abbia un contratto o meno. Vedremo. Di sicuro saprò qualcosa del mio futuro prima di leggere i giornali…”.

Un pensiero ricorrente di questo weekend sarà di sicuro Jules Bianchi, lo sfortunato pilota francese deceduto in questi giorni dopo nove mesi di coma. “È stato terribile perdere Jules” ha dichiarato il pilota Ferrari, “soprattutto considerando le circostanze del suo incidente. Questo è uno sport pericoloso, lo sappiamo bene, ma non ci aspettiamo mai che cose del genere possano accadere davvero. Mando le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia”.

Anche il compagno di squadra Sebastian Vettel, tornato sul podio durante lo scorso Gran Premio, traccia un bilancio di questa prima parte di stagione: “Siamo partiti molto bene, è stato bello concludere la mia prima gara da ferrarista sul podio. La vittoria successiva poi è stata fenomenale, ma siamo riusciti anche in seguito ad essere costanti, ottenendo molti podi. Fin dall’inizio sapevamo che ci sarebbe stata una squadra difficile da battere, ma nel complesso il bilancio è positivo, soprattutto se consideriamo la crescita che abbiamo avuto dietro le quinte, che non significa un immediato progresso per la monoposto. Il progetto è in continua evoluzione e mi dà molta fiducia per il futuro". 

Rispetto agli altri team, la Ferrari ha compiuto un gran passo avanti. Non capisco perché sia così difficile rendersene conto” ha affermato il pilota tedesco, che si allinea alle parole di Raikkonen per quanto riguarda la piena fiducia nel team. “In squadra siamo molto orgogliosi e felici di quanto ottenuto finora: cerchiamo sempre di vincere ancora, e l’ideale sarebbe farlo a Monza. Chiaramente però non è facile, con le Mercedes così forti, e dovremo essere pazienti, ma i risultati ottenuti finora sono già un miracolo”.